Idee per una nuova fiction Netflix: "Disastri con i tubolari".
Una decina di giorni fa esco con una bici su cui avevo montato i
Tufo Hi Composit Carbon, che pensavo indistruttibili: ho scoperto che non lo sono.
Faccio due chilometri, e mi scoppia il posteriore. Guardo il Tufo, vedo che su una striscia di battistrada non c'era più gomma, ero sulle tele.
Logica l'esplosione, e penso sia stata 'colpa' dei pessimi SwissStop gialli, che conoscono due sole posizioni: 'non freno un razzo' oppure 'inchiodo'.
Probabile che in una delle ultime uscite abbia usato la seconda opzione, senza poi controllare il risultato.
Bene, penso, ripromettendomi di a) sostituire gli SwissStop con gli ottimi Campagnolo rossi che uso sulle altre bici con
ruote rim in carbonio e b) controllare sempre lo stato del battistrada prima di un'uscita.
Poi prendo dalla falsa borraccia il Vittoria Rally di scorta, lo monto al posto del Tufo, e comincio a gonfiare con la pompetta. Inizialmente il Rally si gonfia, ma poi... pffff. Si sgonfia, e non entra più aria.
Smadonno, smonto e controllo: rotta la valvola nel punto dove avevo avvitato la prolunga. Tubolare nuovo, mai visto un centimetro di strada.
Rismadonno, faccio i due chilometri che mi separano dall'auto sul Rally sgonfio (così non possa dire che è morto senza vedere la strada) e torno mestamente a casa...
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