News Addio a Muriel Furrer
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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E' ancora in corso l'indagine della polizia quindi no.
A parte Bonarrigo che ha già inchiodato il colpevole.
Ho un po' spulciato il Blick ieri, giornale svizzero di lingua tedesca che è un tabloid di quelli che fino a pochi anni fa metteva le zinne in terza pagina... e più che altro mi sono sembrate speculazioni su dichiarazioni con fatti certi pari a zero o quasi. Considera anche che in Svizzera quando ci sono indagini in corso non trapela nulla fino alla conclusione. Le affermazioni erano le solite, si andava veloci (80 km/h) in discesa, la strada era bagnata, nessuno ha notato nulla, etc. Le ipotesi sono tutte in ballo, dalla foratura al guasto meccanico o al possibile contatto con con altre concorrenti.
E qui mi pecchi, fino ai 12 anni (g6) non si corre sul bagnato. Da eso1 si corre anche con il diluvio, basta che non grandini.
Cavolo, non sono riuscito a coglierti in castagna. Anche questa volta hai ragione, gli svizzeri corrono sempre.In Svizzera anche sotto i 12
La polizia del canton Zurigo ha rilasciato un comunicato sull'incidente che purtroppo non chiarisce moltissimo dato che al momento non ci sono testimoni né immagini televisive e non si conosce l'ora esatta della caduta. Muriel è caduta in una lieve curva a sx in discesa ed è stata trovata priva di conoscenza da un addetto alla sicurezza sul percorso che ha allertato i soccorsi arrivati subito dopo. Le indagini non sono ovviamente ancora concluse.
www.zh.ch
Zürich / Küsnacht: Ermittlungsstand zum tödlichen Sportunfall anlässlich UCI Rad- und Para-Cycling-Strassen-Weltmeisterschaften Zürich 2024
An der UCI Rad- und Para-Cycling-Strassen-Weltmeisterschaften stürzte am Donnerstag (26.9.2024) beim Strassenrennen der Kategorie Juniorinnen die 18-jährige +Muriel Furrer. Die Kantonspolizei Zürich hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft des Kantons Zürich sofort die notwendigen Ermittlungen...
www.zh.ch
I G6 da quest'anno e forse anche dallo scorso, se piove corrono - o comunque è a discrezione della giuria.
Le indagini sulla morte di Muriel furrer proseguono. Stabilita l'ora dell'incidente 11:03 e l'ora del ritrovamento 12:33 a gara finita. Smentito invece che il ritardo era per l'impossibilità dell'elicottero di atterrare e che i medici siano intervenuti subito.
Confermato quindi che la radio avrebbe permesso alla squadra svizzera di capire in breve tempo che era successo qualcosa. Un normale transponder GPS avrebbe permesso di intervenire subito, immediatamente. Accessori vietati dall'uci
Le responsabilità poi dipenderanno da quanto stabilito dall'autopsia e da quanto emerso nell'intervento chirurgico. Se dovesse stabilirsi che un soccorso immediato l'avrebbe salvata le implicazioni penali (oltre che civili) per organizzatori e giudici di gara sono evidenti
Confermato quindi che la radio avrebbe permesso alla squadra svizzera di capire in breve tempo che era successo qualcosa. Un normale transponder GPS avrebbe permesso di intervenire subito, immediatamente. Accessori vietati dall'uci
Le responsabilità poi dipenderanno da quanto stabilito dall'autopsia e da quanto emerso nell'intervento chirurgico. Se dovesse stabilirsi che un soccorso immediato l'avrebbe salvata le implicazioni penali (oltre che civili) per organizzatori e giudici di gara sono evidenti
In che maniera da quel che si sa organizzatori e giudici di gara sarebbero evidentemente responsabili se emergesse che soccorrendola subito poteva salvarsi?
Nell'ipotesi al momento non confermata nè smentita che la ragazza sia caduta lontana da altri occhi che potevano vedere l'accaduto si voglia spettatori altri corridori o mezzi dell'organizzazione cosa sarebbe imputabile a organizzatori e giudici di gara?
I giudici sono responsabili di ciò che succede in gara. Gli atleti non possono essere dimenticati nei fossi, il servizio moto ha quella funzione. Dei giudici potrebbero stabilire che le misure di sicurezza fossero insufficienti.
Infatti per la gare successive nella discesa avevamo fasciato con materassi gli alberi più esposti.
Tutto questo lo dovrà stabilire un processo naturalmente. È ovvio che quando c'è una persona morta non per cause naturali un procedimento penale è conseguente. Potrà anche stabilire che non ci sono responsabiltà, cosa credo improbabile con un ritardo di un'ora e mezzo nei soccorsi
Ultima modifica:
L'atleta non è stata dimenticata nel fosso. Se nessuno la vede cadere e può succedere è inevitabile che non ce se ne accorga subito. Se non se ne accorge subito la sua squadra che non la vede passare è difficile dare colpe ulteriori agli organizzatori.
Questo però non ha nulla a che fare con la prontezza dei soccorsi. Se le misure di sicurezza sul percorso non sono idonee gli organizzatori ne rispondono (in teoria ma poi ad esempio nel caso Jackobsen è stato fatto qualcosa a quelli del Giro di Polonia?) sia che l'atleta sia soccorsa subito e sia che lo sia dopo 1h. Insomma i materassi ti salvano dall'urto violento non da un ritardo nei soccorsi. Tu sostieni che il ritardo nei soccorsi sia evidentemente colpa del CO. Io questa evidenza non la vedo. E' quantomeno tutta da appurare. Ovvio che se la caduta è stata vista dalla scorta quelli hanno avvertito e nessuno si è mosso le cose cambierebbero. Ma non risulta nulla di questo al momento.
insomma...si parla di un circuito dove ci saranno state non più di 15-20 curve in discesa lontano dalla visuale di pubblico e addetti. bastava presidiare un po' meglio con personale a terra. e visto anche le condizioni meteo mi sembrava doveroso. io ho visto la corsa dei ragazzi juniores e ho trovato inconcepibile come nel tratto nel bosco non ci fosse nessuno a bordo strada, con quelle condizioni. solo qualche bandierina qua e la.
quando organizzavamo la nostra gara di mtb della sagra paesana avevamo una cinquantina di volontari sparsi nei punti più pericolosi.
farlo in un mondiale non mi sembra cosi difficile.
Per ora è solo un'ipotesi del Blick, infatti nel comunicato ufficiale non c'è nulla: capisco che possano sapere a che ora sia stata ritrovata, ma che stabiliscano al minuto l'ora della caduta mi pare un po' strano.
Giro del centenario facevo la scorta tecnica con un giudice dietro e seguivamo il gruppo, in una discesa ho notato una bici col numero appoggiata al guardrail e glielo faccio notare.
Lui chiede alla radio di controllare per scrupolo.
Due ore dopo trovano Munoz 30 metri sotto.
La bici sembrava parcheggiata, nessuno ha detto nulla per quello.
La radio non servirebbe, se svenuto non può usarla e può anche non funzionare, quindi non si può fermare una gara solo per eventualmente controllare, come non si può proteggere ogni centimetro di una gara, l’imprevisto purtroppo c’è sempre.
Lui chiede alla radio di controllare per scrupolo.
Due ore dopo trovano Munoz 30 metri sotto.
La bici sembrava parcheggiata, nessuno ha detto nulla per quello.
La radio non servirebbe, se svenuto non può usarla e può anche non funzionare, quindi non si può fermare una gara solo per eventualmente controllare, come non si può proteggere ogni centimetro di una gara, l’imprevisto purtroppo c’è sempre.
D
Deleted member 144581
Guest
Beh basta vedere a che ora era passata al giro precedente e fare due calcoli in base alla velocità di percorrenza... Minuto più, minuto meno...
Ancora più facile è scaricare su Strava il file Garmin e vedere a che ora smette di muoversi. Avrà avuto un computerino sulla bici suppongo
questo lo trovo decisamente scandaloso .... con la radio disponibile per tutti, capire cosa ci faccia una bici col numero appoggiata al guardrail mi pare molto facile e veloce
ma non c'entra nulla con la dinamica della povera ragazza svizzera
Certo è abbastanza facile da calcolare in base alla velocità di percorrenza. Però che mettano il minuto indicando l'ora mi fa strano, potevano dire "attorno alle 11". Se la notizia l'avesse pubblicata il Tages-Anzeiger sarei più sicuro della fonte rispetto a un tabloid tipo il Sun.
Certo, però il Garmin è nelle mani della polizia e sapendo per esperienza che la polizia non dichiara nulla, se non il minimo indispensabile, mi chiedo come possano saperlo loro con esattezza. Qualche anno fa nel palazzo dove abitavano i miei si è buttato dal tetto un ragazzo, la polizia non ha emesso alcun comunicato e non c'era un trafiletto sulla stampa locale: abbiamo saputo tutto da parenti e amici.
Sai quante bici col numero di gente non in corsa ci sino a vedere una gara?
Era un esempio di cose che accadono, comunque era il 2009