Sento dire lo stesso da anni nel campo della musica, dell' arte e sarà così in mille altri campi ancora. Sarebbe bella la cultura di tutto ma poi bisogna anche capire che il ciclismo ha avuto un' evoluzione assurda. Da uno sport praticato da pochissimi ad uno sport ormai di tutti. In Italia i numeri di praticanti sfiorano il calcio. Allora cosa dovrebbe dire l'atletica che vanta un 10% di praticanti conto un 26% del ciclismo?In generale è effettivamente così, ma in alcune zone il traffico è davvero blando rispetto ai centri urbani e, scegliendo i periodi giusti, non credo sarebbe così "pesante" l'impatto per gli abitanti locali ...e poi sarebbe bello anche per i bambini uscire di casa a piedi o in bici per andare a guardare un bel gruppo di ciclisti che passa. Anche così si investe in cultura e futuro, ma forse ho una visione troppo "romantica"
Quando si fa qualcosa con passione è naturale si vorrebbe che tutti avessero la cultura per capirne il valore ma il ciclismo non è mai stato vivo come lo è attualmente.
Personalmente non identifico minimamente il ciclismo con le gare amatoriali di alcun tipo e non ho mai partecipato a nessuna di queste.
Vorrei ciclovie, strade dedicate, luoghi per pedalare sicuri con i bambini. Molte cose stanno migliorando,altre sono ferme al palo ma i settori dove c'è da lamentarsi sono ben altri...ci sono movimenti sportivi e culturali che rischiano di estinguersi o l' hanno già fatto mentre il ciclismo è sempre più diffuso in tutto il mondo (presto sbarcherà in massa anche l'africa nel world tour)