Be scusate se parto per un giro di 100km pensando che sono scarso parto gia male, sarò motivatore anche ma credo che nessuno di noi in cuor suo si senta scarso
Certo, ma magari per me e te che non abbiamo problemi di autostima atletica ce ne sono 20 che invece ne hanno eccome...e alcuni ne hanno anche motivo, detta papale papale.Be scusate se parto per un giro di 100km pensando che sono scarso parto gia male, sarò motivatore anche ma credo che nessuno di noi in cuor suo si senta scarso
grazie anche del tuo contributo, molto interessanteun po' cambia....
non a livello energetico, ma a livello intestinale...
con la maltodestrina, soprattutto se non è abituato a carbo in borraccia, può permettersi una concentrazione maggiore (soluzione isotonica con maggior quantità di carbo...)
inoltre, dato che lo zucchero è glucosio+fruttosio in rapporto, circa, 1:1, è una soluzione adatta nel caso si voglia spingersi ad integrazioni elevate, oltre 90g/h.
se invece, visto quello che ha scritto, è più probabile che rimanga nell'ordine dei 60g/h, allora è meglio usare il mono carboidrato...(risulta più rapido e digeribile).
poi, naturalmente può fare come crede, ma le motivazioni "tecniche" per usare una o l'altra soluzione sono quelle esposte sopra.
in ogni caso ci sta sperimentare...
The optimal ratio of carbohydrates
In 2003, we discovered that certain combinations of carbohydrate could be absorbed faster in a sports setting. Before this discovery it was believed that the maximal amount of carbohydrate that could be delivered to the muscle was around 60 grams per hour (or 240kcal per hour). With energy...www.mysportscience.com
sì.usando un’unica borraccia da 700ml, posso fare sali (massigen mg+k) e maltodestrine insieme?
Io so di essere scarso in valore assoluto. Non mi sento scarso relativamente a me stesso. Però intendiamoci sul termine "scarso" che spero tutti abbiano capito: non mi posso paragonare a pro e nemmeno ad amatori di alto livello e lo uso per definire categorie funzionali al tema di questa discussione.Be scusate se parto per un giro di 100km pensando che sono scarso parto gia male, sarò motivatore anche ma credo che nessuno di noi in cuor suo si senta scarso
rischioso ma soprattutto inutileeh, ma il problema è detto all'inizio "senza essere abituati"...a posto
p.s. comuque, 120 g/h , a parte casi particolari, qui sul forum, non li ho mai visti (letti) da parte di nessuno...
chi sta attento a queste cose lo sa bene che quel quantitativo è abbastanza rischioso (per gli "scarsi")
dipende anche per quante ore si intende andare a 120gh, un prof può correre sei ore a quei quantitativi arrivando ad ingerire 600/700 g di carbo. Non sono d'accordo però che per un amatore non abbia senso andare a 100/120 gh, si può pensare durante un'uscita lunga di farsi le prime ore, dove magari si fanno fuorigiri, a quei quantitativi orari per poi calare nelle successive a 60 70. Si sottovaluta l'intensità dell'uscita, non è una cronometro dove lo sforzo è costante per tutte le ore, bisogna alimentarsi in base allo sforzo che si intende sostenereeh, ma il problema è detto all'inizio "senza essere abituati"...a posto
p.s. comuque, 120 g/h , a parte casi particolari, qui sul forum, non li ho mai visti (letti) da parte di nessuno...
chi sta attento a queste cose lo sa bene che quel quantitativo è abbastanza rischioso (per gli "scarsi")
Sono quantitaviti oltre ciò che é teoricamente assorbibile quindi sono parecchio a rischio, almeno per uno stomaco normale poi sinceramente non sono tanto convinto che sia uguale per atleti di tutte le stazze e cilindrate il limite...dipende anche per quante ore si intende andare a 120gh, un prof può correre sei ore a quei quantitativi arrivando ad ingerire 600/700 g di carbo. Non sono d'accordo però che per un amatore non abbia senso andare a 100/120 gh
si probabilmente è cosi', io posso dire che qualche volta ho provato ad andare a 100 120 oltre nella prima parte di un'uscita senza particolari problemi, solo leggero gonfiore. Però penso di esssere abbastanza abituato, non scendo mai sotto i 50 60 gh anche in allenamenti breviSono quantitaviti oltre ciò che é teoricamente assorbibile quindi sono parecchio a rischio, almeno per uno stomaco normale poi sinceramente non sono tanto convinto che sia uguale per atleti di tutte le stazze e cilindrate il limite...
Oltre al fatto che sono 500kcal/h in sostanza, se ne consumi 700 ha anche poco senso integrare così tanto
Si beh ma farlo per un tempo parziale é pure diverso da farlo per varie ore, resta comunque una scelta al limite, non a caso arriva il gonfiore ovvero carbo accumulatisi probabilmente è cosi', io posso dire che qualche volta ho provato ad andare a 100 120 oltre nella prima parte di un'uscita senza particolari problemi, solo leggero gonfiore. Però penso di esssere abbastanza abituato, non scendo mai sotto i 50 60 gh anche in allenamenti brevi
fatta la stessa domanda a M.Perugini.dipende anche per quante ore si intende andare a 120gh, un prof può correre sei ore a quei quantitativi arrivando ad ingerire 600/700 g di carbo. Non sono d'accordo però che per un amatore non abbia senso andare a 100/120 gh, si può pensare durante un'uscita lunga di farsi le prime ore, dove magari si fanno fuorigiri, a quei quantitativi orari per poi calare nelle successive a 60 70. Si sottovaluta l'intensità dell'uscita, non è una cronometro dove lo sforzo è costante per tutte le ore, bisogna alimentarsi in base allo sforzo che si intende sostenere
però si torna al solito discorso, per evitare lo stress bisogna abituare il corpo. Secondo me anche un amatore(evoluto) che fa lavori in z5 z6 può spingersi oltre i 100 gh, non parlo di chi lunghe distanze perchè in quel caso penso che per forza di cose l'intensità rimanga relativamente bassa e 50 60 gh possono bastarefatta la stessa domanda a M.Perugini.
cioè se avrebbe senso ciclicizzare il quantitativo di carbo da assumere in funzione delle intensità che si possono trovare in bici, lui lo ha fortemente sconsigliato. un po' per i motivi che sono stati esposti sopra e poi perchè, cosa da non sottovalutare, aggiungi allo stress dell'alta intensità del momento quello di dover gestire tanti carbo in poco tempo...*
ha concluso con una battuta, dicendomi che il momento migliore per mangiare/integrare sarebbe in discesa...
sempre meglio distribuirli, regolari, su tutto il tempo...
oh, poi capita eh...fatto anch'io che in breve tempo assunto molto, magari non succede nulla, ma non è una pratica che consiglierei...
* per questo motivo (stress/fatica) alla lunga (durate veramente elevate 8-9h), almeno per quella che è la mia esperienza, diventa difficoltoso tenere un elevato apporto di carbo orario. sei stanco, consumi un po' meno perchè si riesce meno a fare intensità, ecc.. diverso per durate fino a 5h o poco più...infatti i pro, pur essendo allenatissimi ad assumere tanto, lo fanno per durate, rispetto ad un amatore, relativamente brevi...il mondiale, che è la corsa più lunga (di solito) stanno in bici 6h-6h30...
Si ma su 2h o simile sono uno stress inutile tanti carbo visto che il consumo totale é limitatoperò si torna al solito discorso, per evitare lo stress bisogna abituare il corpo. Secondo me anche un amatore(evoluto) che fa lavori in z5 z6 può spingersi oltre i 100 gh, non parlo di chi lunghe distanze perchè in quel caso penso che per forza di cose l'intensità rimanga relativamente bassa e 50 60 gh possono bastare
si ma infatti non parlavo di quantità bassa, ma se ha senso fare assunzione differenziata...però si torna al solito discorso, per evitare lo stress bisogna abituare il corpo. Secondo me anche un amatore(evoluto) che fa lavori in z5 z6 può spingersi oltre i 100 gh, non parlo di chi lunghe distanze perchè in quel caso penso che per forza di cose l'intensità rimanga relativamente bassa e 50 60 gh possono bastare
Un amatore medio non passa in bici 20/25h a settimana come un pro, quindi se dovesse usare una buona porzione delle sue (6?8?10?) ore a disposizione solo per il "gut-training", credo che impiegherebbe male il proprio tempo visto che (come detto dal buon @never give up! ) se alleni l'assimiliazione di cho sicuramente fai solo quello; non puoi fare esperimenti intestinali in un uscita con ripetute ad alta intesità, faresti solo confusione.però si torna al solito discorso, per evitare lo stress bisogna abituare il corpo. Secondo me anche un amatore(evoluto) che fa lavori in z5 z6 può spingersi oltre i 100 gh, non parlo di chi lunghe distanze perchè in quel caso penso che per forza di cose l'intensità rimanga relativamente bassa e 50 60 gh possono bastare
per fortuna ti sei ricordato di mettere questo....Un amatore medio non passa in bici 20/25h a settimana come un pro
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