Vi dirò. Sempre più curioso. Spero di avere la fortuna di vederne una dal vivo. E se al mio mecca gliene capita una, spero di riuscire a provarla
Bici in titanio vs carbonio
- Creatore Discussione angeloadp
- Data di inizio
-
- Tag
- #titanoo #salita
blade9722
Apprendista Velocista
- 18 Agosto 2020
- 1.524
- 536
- 52
- Bici
- Tigerstone Lightweight anni '90 modificata, GT grade Carbon 105
Mah, raccolgo qui le mie impressioni un po' da tutti i post.
Sul discorso telaio su misura, è un mercato estremamente di nicchia. Peraltro, se Arevo dovesse ottenere buoni risultati con il suo telaio stampato 3D sulla Superstrata, nei prossimi anni si potrebbe assistere anche ad una piccola rivoluzione in materia. Fermo restando che la stampa 3D non è adatta a grandi volumi di produzione.
Sul discorso della rigidità del carbonio, ho l'impressione che sia un mito. La fibra di carbonio si presta molto di più di qualsiasi metallo a poter essere progettata in termini di rigidità, smorzamento, etc. Con una risposta diversa a seconda della direzione della sollecitazione. Delle mie tre bici, una in acciaio, una in alluminio, una in carbonio, è quest'ultima ad essere più confortevole ed armortizzata,
Poi per la robustezza, mi sembra di capire che i telai in titanio siano molto resistenti, purchè le saldature siano fatte bene.
Infine, per quanto riguarda il discorso Ghisallo, in ambito agonistico è stato messo un limite minimo a 6.8kg sulle biciclette proprio per evitare di mettere i ciclisti sopra componenti di carta velina.
Sul discorso telaio su misura, è un mercato estremamente di nicchia. Peraltro, se Arevo dovesse ottenere buoni risultati con il suo telaio stampato 3D sulla Superstrata, nei prossimi anni si potrebbe assistere anche ad una piccola rivoluzione in materia. Fermo restando che la stampa 3D non è adatta a grandi volumi di produzione.
Sul discorso della rigidità del carbonio, ho l'impressione che sia un mito. La fibra di carbonio si presta molto di più di qualsiasi metallo a poter essere progettata in termini di rigidità, smorzamento, etc. Con una risposta diversa a seconda della direzione della sollecitazione. Delle mie tre bici, una in acciaio, una in alluminio, una in carbonio, è quest'ultima ad essere più confortevole ed armortizzata,
Poi per la robustezza, mi sembra di capire che i telai in titanio siano molto resistenti, purchè le saldature siano fatte bene.
Infine, per quanto riguarda il discorso Ghisallo, in ambito agonistico è stato messo un limite minimo a 6.8kg sulle biciclette proprio per evitare di mettere i ciclisti sopra componenti di carta velina.
blade9722
Apprendista Velocista
- 18 Agosto 2020
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- Tigerstone Lightweight anni '90 modificata, GT grade Carbon 105
Comunque se riesco a trovare un Ghisallo usato ad un prezzo ragionevole magari lo prendo, giusto per divertirmi ad imparare ad assemblare una bici
Un titanio è x sempre....di meglio non esiste!
Un mio amico, dopo 35 anni di vari carbonio, alluminio ed acciaio, questo anno so è fatto il regalo definitivo..
PASSONI!! Inutile che ve la racconti...simply the best
Un mio amico, dopo 35 anni di vari carbonio, alluminio ed acciaio, questo anno so è fatto il regalo definitivo..
PASSONI!! Inutile che ve la racconti...simply the best
Carbonio su misura che sappia io lo fa Sarto. Ma costano tantissimo.
La Rewel va bene, molto stabile in velocità.
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
- 12.297
- 14.914
- 50
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Delle Sarto ho sentito parlarne molto bene, ovvio che avranno anche il loro bel costo!
Mi fa piacere che la tua Rewel ti soddisfi, e´ una realtä piccola ma secondo me molto professionale e che merita tanto rispetto!
Io ho un Ghisallo dei primi anni 2000 ed il telaio pesa circa 850 grammi, la bici completa con forcella Reynolds e montata Record 10v e Zipp 202 compresa di pedali e 2 portaborraccia e computerino, pesa circa 6,4 kg .
L'ho usata per correre nelle granfondo per 5/6 anni (circa 10/15 all'anno) però all'epoca montavo come ruote le Campagnolo Nucleon (o Neutron non mi ricordo).
Gli ho messo le Zipp 202, ma non mi piacciono sono troppo leggere, mi trovo meglio con una paio di ruote in alluminio da 1,4 o 1,5 Kg.
Per me è una gran bici ancora oggi, molto comoda, in salita impareggiabile e nonostante la leggerezza la trovo molto guidabile anche in discesa, e con lo slooping accentuato sembra un giocattolo se ti piace scattare in salita sui pedali.
La uso ognitanto con grande piacere.
(per informazione io peso 58 Kg).
L'ho usata per correre nelle granfondo per 5/6 anni (circa 10/15 all'anno) però all'epoca montavo come ruote le Campagnolo Nucleon (o Neutron non mi ricordo).
Gli ho messo le Zipp 202, ma non mi piacciono sono troppo leggere, mi trovo meglio con una paio di ruote in alluminio da 1,4 o 1,5 Kg.
Per me è una gran bici ancora oggi, molto comoda, in salita impareggiabile e nonostante la leggerezza la trovo molto guidabile anche in discesa, e con lo slooping accentuato sembra un giocattolo se ti piace scattare in salita sui pedali.
La uso ognitanto con grande piacere.
(per informazione io peso 58 Kg).
ManniWaldner
Apprendista Velocista
- 13 Giugno 2013
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- Bici
- Rewel CSL - Campagnolo Record - Winspace Hyper | Radon ZR Race 8.0 29" | Canyon Inflite CF SLX
Piccola storia: durante il lockdown ho comprato un telaio Deda Ran che ho montato con i "resti" che avevo in casa. Mi sono trovato quindi con due bici montate praticamente uguali (trittico Deda, Slr Boost su entrambe, ruote fulcrum r0 su una, Shamal sull'altra entrambe con tubeless da 25, Chorus 11v sulla Ran e Record 12v sulla Rewel). Per un motivo o per l'altro ho dovuto lasciare ai box la Rewel per un mese, ho usato solo la Deda. Botta di entusiasmo iniziale, la Ran mi piaceva un sacco, tanto da farmi pensare di aver fatto una cassata con la Rewel, brutti pensieri insomma. Ma ogni volta che tornavo a casa, dolorini qui e lì, sella scomoda, mah..poi sono risalito sulla Rewel. Domani vendo la Deda 
Ps. Ovviamente misure identiche al mm.
Ps. Ovviamente misure identiche al mm.
certo che ci sono, bertoletti
questo è un telaio su misura esattamente come il titanio
anche sarto fa carbonio su musura,
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
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- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Sarto lo conoscevo giä, c'era pure una vetrina qua dove vivo ma l'hanno tolta.
Bertoletti non lo ricordavo, uno che forse li fa ancora è FRW (o sbaglio il nome?)?
Somec?
andry96
Ammiraglia
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
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- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
FRW mi pare abbia chiusa già da qualche anno.
anche Colnago, per i telai a congiunzioni (C64) da come opzione il su misura.
Anche Daccordi, WR Compositi e Pedemonte fanno telai in carbonio su misura.
Delle tre
Dei tre, mi ispira il servizio di riparazione offerto da Pedemonte.... Ovviamente sperando di non averne mai bisogno
Penso che chi produce sia disponibile anche ad effettuare servizi di riparazione. Esattamente come avviene per chi realizza telai in acciaio o titanio.
Skilab
Giramondo
- 14 Giugno 2020
- 101
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- 68
- Bici
- Specialized , Pinarello, Colnago, Somec, Scott , Rewell, Giant ecc ecc.
Riprendo questa discussione per esporre la mia esperienza e il mio parere sul titanio come elemento per la costruzione di telai per bicicletta a confronto col carbonio che uso da quasi trent'anni in tandem col titanio dopo avere usato per oltre 20 anni l'acciaio.
Negli anni 90 durante il periodo di transizione tra l'acciaio e il carbonio ho cominciato ad usare il titanio invece dell'alluminio che io non ho mai preso in considerazione.
Colnago carbitubo uno dei primi telai insieme ai look che hanno avuto una certa diffusione ma che purtroppo erano molto fragili agli urti a volte bastava una caduta perché si spezzassero in 2 .
Sempre in quegli anni ci fu una buona diffusione del titanio che però a differenza del carbonio era già usato dagli anni 80.
I telai in titanio ante 2000 o più recenti che però vogliono rivaleggiare col carbonio nel peso finale flettono talmente da mettere in pericolo la stabilità del mezzo , questo è successo più che altro nei telai da strada nella mtb invece grazie alle sezioni maggiorate e con qualche etto in più la situazione era diametralmente opposta.
Il carbonio è in assoluto l'elemento più resistente ed anche affidabile in base al proprio peso specifico, il più facile da costruire con specifiche ad hoc.
Il limite più evidente nei telai in carbonio è la loro non riproducibilità tra una partita di telai e un altra dello stesso modello .
Sarebbe sempre meglio provare una bicicletta in carbonio prima di portarsela a casa a volte può capitare che si provi un modello prestato da un amico per provare come va ma che all'atto pratico poi ci arriva una bicicletta con un telaio con delle risposte totalmente diverse.
Mi è capitato personalmente con un telaio di una nota marca leader mondiale di biciclette di alta gamma.
2 telai stesso modello stesso anno ma con una risposta totalmente diversa , in seguito parlerò del titanio il vero erede dell'acciaio.
Negli anni 90 durante il periodo di transizione tra l'acciaio e il carbonio ho cominciato ad usare il titanio invece dell'alluminio che io non ho mai preso in considerazione.
Colnago carbitubo uno dei primi telai insieme ai look che hanno avuto una certa diffusione ma che purtroppo erano molto fragili agli urti a volte bastava una caduta perché si spezzassero in 2 .
Sempre in quegli anni ci fu una buona diffusione del titanio che però a differenza del carbonio era già usato dagli anni 80.
I telai in titanio ante 2000 o più recenti che però vogliono rivaleggiare col carbonio nel peso finale flettono talmente da mettere in pericolo la stabilità del mezzo , questo è successo più che altro nei telai da strada nella mtb invece grazie alle sezioni maggiorate e con qualche etto in più la situazione era diametralmente opposta.
Il carbonio è in assoluto l'elemento più resistente ed anche affidabile in base al proprio peso specifico, il più facile da costruire con specifiche ad hoc.
Il limite più evidente nei telai in carbonio è la loro non riproducibilità tra una partita di telai e un altra dello stesso modello .
Sarebbe sempre meglio provare una bicicletta in carbonio prima di portarsela a casa a volte può capitare che si provi un modello prestato da un amico per provare come va ma che all'atto pratico poi ci arriva una bicicletta con un telaio con delle risposte totalmente diverse.
Mi è capitato personalmente con un telaio di una nota marca leader mondiale di biciclette di alta gamma.
2 telai stesso modello stesso anno ma con una risposta totalmente diversa , in seguito parlerò del titanio il vero erede dell'acciaio.
Ultima modifica:
mah, sinceramente penso che il 90% dei ciclisti che frequentano questo forum ,se li fai pedalare bendati, non si accorgono neanche su che marca di bici stanno pedalando, figurarsi la differenza di risposta tra due telai uguali,
andry96
Ammiraglia
4 messaggi uno più farlocco dell'altro
Dai tubi dei freni tagliati ai telai uguali che vanno diversi...