Bici in titanio vs carbonio

[Zugnajima#11]

Un paio di cose che mi ha fatto notare Leo Santa, proprierario di Rewel:

- la gente vuole la bici rigida e poi finisce per montarci copertoni da 28 perché più comodi
- la bici in titanio, date le sue caratteristiche, ha più "trazione" in salita e meno dispersione di watt (in pratica concetto simile a uno pneumatico che sfrutta meglio le irregolarità del terreno)

Secondo me sono poi cose molto poco valutabili, di certo io son passato da una bici da 6,7kg a una da 8kg e ho solo migliorato le mie prestazioni (poco valevole come dato, magari mi son allenato meglio, chissà)

Pedalo un telaio in carbonio, in primis perché del marchio per cui lavoro (peccato non poterla più avere su misura, tempo fa c'era questa possibilità).
Pedalare un titanio è una curiosità che prima o poi mi devo togliere, magari non mi accorgo neanche delle differenze, chissà, sono solo un appassionato di ciclismo.
Ho letto molte cose riguardo la Rewel, prima o poi scendo almeno a vedere, se possibile, come le fanno e conoscere di persona chi le fa... (magari chiedo aiuto a te :-))

Prodotti bici scontati

 

[servarel]

Io invece me la godo ugualmente con misure da catalogo, con l'etap a disco idraulico. Va bene lo stesso?

Io appena la strade sale non me la godo molto indipendentemente perchè faccio una fatica del porcodiavolo vista la panza.
Se dimagrissi 15kg (hai detto niente) me la godrei di più anche con una graziella.
Però ho un'idea, scambiamoci i mezzi, a te la graziella a me la tua con etap a disco, ci stai ?

 

[servarel]

Pedalo un telaio in carbonio, in primis perché del marchio per cui lavoro (peccato non poterla più avere su misura, tempo fa c'era questa possibilità).
Pedalare un titanio è una curiosità che prima o poi mi devo togliere, magari non mi accorgo neanche delle differenze, chissà, sono solo un appassionato di ciclismo.
Ho letto molte cose riguardo la Rewel, prima o poi scendo almeno a vedere, se possibile, come le fanno e conoscere di persona chi le fa... (magari chiedo aiuto a te :-))

Scendo?
Sei svedese?

 

[Zugnajima#11]

Scendo?
Sei svedese?

No ma vivo più a Nord, per cui in teoria scendo...
Anche se in realtà, essendo la terra piatta, traslo !

 

[tornoindietro72]

il godimento è fatto personalissimo, non mi permetterei giammai di contraddire il tuo, godi come te pare. ognuno ha le sue idee.

Io invece me la godo ugualmente con misure da catalogo, con l'etap a disco idraulico. Va bene lo stesso?

@ Del Tongo ...il comportamento in salita è migliore di altre bici più leggere in carbonio che ho avuto (Bianchi 928 , Specialized Tarmac, tanto per dire le prime due che mi vengono in mente...).

 

[ManniWaldner]

Pedalo un telaio in carbonio, in primis perché del marchio per cui lavoro (peccato non poterla più avere su misura, tempo fa c'era questa possibilità).
Pedalare un titanio è una curiosità che prima o poi mi devo togliere, magari non mi accorgo neanche delle differenze, chissà, sono solo un appassionato di ciclismo.
Ho letto molte cose riguardo la Rewel, prima o poi scendo almeno a vedere, se possibile, come le fanno e conoscere di persona chi le fa... (magari chiedo aiuto a te :-))

Volentieri a disposizione, anche se non mi ritengo chissà che esperto :D

 

[arwen]

Personalmente mi prende per il culo solo per la mia panza, e c'ha ampiamente ragione, anche io mi prendo per il culo per questo.

A me per fortuna non mi prende per il culo per la panza, anche se potrebbe tranquillamente farlo perché è un gentiluomo, però quando capita di pedalare insieme mi tira tranquillamente il collo, poi ci fermiamo al bar e le parti si invertono

 

[SoftMachine]

A me per fortuna non mi prende per il culo per la panza, anche se potrebbe tranquillamente farlo perché è un gentiluomo, però quando capita di pedalare insieme mi tira tranquillamente il collo, poi ci fermiamo al bar e le parti si invertono

 

[golias]

A me per fortuna non mi prende per il culo per la panza, anche se potrebbe tranquillamente farlo perché è un gentiluomo,

Sarà anche un gentiluomo (capirai sei femmina ) ma c'ha sta fissa del Cicap e per lui le sensazioni valgono poco.. almeno da quel che scrive, quando invece si va in bici in funzione di quelle
E per me tra acciao e carbonio la differenza la percepisci.. non dico a favore di una o dell'altra perchè per certi aspetti i vantaggi/svantaggi si alternano.

 

[SoftMachine]

Tu sei troppo intelligente,decisamente fuori portata per uno rozzo come me.
Tu devi appartenere a quella esclusivissoma elite che sostiene di avere la miglior bici con la miglior componentistica, e che tutto il resto e' fuffa,deridendo alla grande chi fa altre scelte diverse dalle tue.
Ovviamente non solo in campo ciclistico,s'intende.
Beh a me non resta che umilmente scappellarmi dinanzi a cotanta scienza e giuro di non replicare oltre,sarebbero solo bestemmie da parte mia.
Scusami,se puoi.

Sinceramente non riesco a capire come, da una mia semplice affermazione relativa a watt e sensazioni, tu riesca a tracciare un quadro di questo genere e non comprendo in che modo io abbia potuto "ispirare" la tua visione sul mio posizionamento in una ipotetica "esclusivissima elite".
Comprendo che su di un forum, scrivendo, sia possibile essere fraintesi e capita, molte volte, di apparire come in realtà non si è, pero' davvero, la tua fantasia mi basisce non poco.
Non ho la "migliore bici" ma la bici che piu' mi piace; stessa cosa per quanto riguarda i relativi componenti. DI certo ho la consapevolezza che qualunque sia la bici sulla quale poggio le chiappe, le mie misere prestazioni rimarranno tali. Pero' mi diverto, mi piace ed è per questo che pedalo.
Sii sereno

 

[SoftMachine]

Sarà anche un gentiluomo (capirai sei femmina ) ma c'ha sta fissa del Cicap e per lui le sensazioni valgono poco.. almeno da quel che scrive, quando invece si va in bici in funzione di quelle
E per me tra acciao e carbonio la differenza la percepisci.. non dico a favore di una o dell'altra perchè per certi aspetti i vantaggi/svantaggi si alternano.

Non è quello che piu' volte ho scritto e specificato ma, francamente, non sento alcuna necessità di spiegarmi ulteriormente.
Se vuoi intendere questo, anche se lontano dal mio pensiero, buon per te

 

[arwen]

Sarà anche un gentiluomo (capirai sei femmina ) ma c'ha sta fissa del Cicap e per lui le sensazioni valgono poco.. almeno da quel che scrive, quando invece si va in bici in funzione di quelle
E per me tra acciao e carbonio la differenza la percepisci.. non dico a favore di una o dell'altra perchè per certi aspetti i vantaggi/svantaggi si alternano.

No, a dire il vero è il contrario, le sensazioni contano eccome, anzi, solo ed esclusivamente le sensazioni. Quando invece si tratta di quantificare queste "sensazioni" nasce il problema.

 

[SoftMachine]

No, a dire il vero è il contrario, le sensazioni contano eccome, ma solo ed esclusivamente le sensazioni. Quando invece si tratta di quantificare queste "sensazioni" nasce il problema.

Per l'appunto. O quando le sensazioni diventano "differenze abissali" o cose del genere e si verifica che, all'atto pratico, si parla di decimi di watt o amenità simili.
Per "percepire" differenze del genere come "abissali" occorrono veramente facoltà verificabili al CICAP visto anche il premio in denaro. Mi sembra semplice.

 

[3NR1]

Per l'appunto. O quando le sensazioni diventano "differenze abissali" o cose del genere e si verifica che, all'atto pratico, si parla di decimi di watt o amenità simili.
Per "percepire" differenze del genere come "abissali" occorrono veramente facoltà verificabili al CICAP visto anche il premio in denaro. Mi sembra semplice.

Esiste una cosa chiamata effetto placebo

 

[golias]

Quando invece si tratta di quantificare queste "sensazioni" nasce il problema.

Il problema nasce appunto.. quando si vogliono quantificare le sensazioni.
E qui altro che cicap che ci vuole.. nemmeno un equipe di quelli bravi è o sarebbe in grado di farlo.
Quindi il problema rimane.. oppure lo si considera un non problema e ci si gusta le sensazioni

 

[golias]

Se vuoi intendere questo, anche se lontano dal mio pensiero, buon per te

Veramente la mia intenzione era un altra.. ma va bene comunque

 

[tubus]

Ho due bici : l' Ammiraglia in carbonio ( Trek Emonda SRL del 2017 ) e il Muletto in titanio ( Rewel del 2002 ). Uso il Muletto dopo lo stop agonistico di fine stagione e cioè da inizio novembre a fine marzo, in pratica nella stagione in cui le strade sono più brutte , sporche, e con le buche . E lo uso anche sui rulli, mi dà la sensazione che il titanio sopporti meglio l' ancoraggio ai miei Elite. Uso l' Ammiraglia da inizio aprile a metà ottobre, spesso mi è capitato di usare le 2 bici con le stesse ruote e con ilo stesso misuratore di potenza ( Assioma ) che è nei pedali che sposto da una bici all' altra. Sicuramente la Rewel in titanio è più comodo , soprattutto con ruote non in carbonio, la Trek in carbonio è decisamente più rigida . Mi è capitato più di una volta , con la bici in carbonio, di doverla spedire in assistenza per problemi al MC, ecco in quel caso avere il vecchio muletto mi ha permesso di continuare a pedalare.

 

[Mini4wdking]

Mamma mia una bici di 17 anni fa ancora perfettamente elegante, attuale, immortale...
Proprio questo cerco dal titanio.
Tutti i telai in carbonio così di moda fra 17 anni sembreranno preistoria.

Faccio questo discorso dal puro punto di vista estetico, visto che anche questo aspetto viene considerato da molti.

 

[VECCHIA]

L'ho gia' scritto in un'altra discussione ma lo ripeto qua perche' mi sembra la discussione piu' adatta . Nel Maggio 2017 sono stato in visita presso la Passoni a Vimercate e li ho trovato ad attendermi il signor Danilo Colombo che mi ha prima accompagnato per un test del loro telaio Top Force e poi mi ha fatto fare una visita nei vari reparti della ditta , visita molto interessante che mi ha fatto capire come viene realizzato un telaio in titanio . Parlando del test mi sono servito delle mie ruote (una coppia di Lightweight Ventoux DT190) e la bici era montata Campagnolo Record 11v , un gruppo molto simile a quello che usavo in quel periodo (Superecord 11 v) , stessi rapporti posteriori e anteriori ovvero 12-27 e 53-39 . Quindi la bici del test era come configurazione molto vicina alle mie bici di quel periodo , periodo sufficientemente vicino a oggi per fare un paragone tra i due materiali seppur limitato a due ore di utilizzo del titanio in questione . Intanto per quanto riguarda il peso la bici testata era 6,7 kg senza pedali quindi un peso di tutto rispetto e ancora migliorabile con componentistica piu' leggera presente sul mercato . In strada il telaio si e' dimostrato eccellente sotto tutti i punti di vista , scattante in salita su pendenze in doppia cifra e ottimo in pianura sul passo . Sostanzialmente rispetto agli innumerevoli telai top gamma in carbonio provati o posseduti negli ultimi anni non ho avvertito la sensazione di essere sopra un mezzo che mi desse meno in termini di prestazioni , anzi se andiamo poi a valutare l'assorbimento delle vibrazioni qua confermo la bonta' del titanio e questo nell'economia di un allenamento lungo sopra i 200 km potrebbe fare la differenza non poco . E' mia personale convinzione che siano le ruote piu' che i telai a cambiare in meglio o in peggio le prestazioni , i telai top di gamma ormai si equivalgono tutti e anche il titanio non fa eccezione se paragonato al carbonio . In buona sostanza direi che il titanio a livello prestazionale mi ha soddisfatto a pieno . Non escludo che il 2020 possa essere l'anno in cui affianchero' alle mie bici in carbonio un telaio in titanio . Il rovescio della medaglia di tanta artigianalita' , ore di lavoro ed esclusivita' essendo ogni telaio diverso se si va nel campo del su misura e' il prezzo che e' nettamente superiore al costo di un telaio top in carbonio . Questo in parte lo giustifico per il modo in cui si realizza un telaio in titanio che comporta ore e ore di lavoro e impiego di personale specializzato pero' dire che quasi il doppio rispetto a un telaio tipo il Colnago C64 e' troppo e nemmeno tutte queste ore di lavoro giustificano a pieno tale differenza . Di seguito metto qualche foto della bici testata .

 

[golias]

L'ho gia' scritto in un'altra discussione ma lo ripeto qua perche' mi sembra la discussione piu' adatta . Nel Maggio 2017 sono stato in visita presso la Passoni a Vimercate e li ho trovato ad attendermi il signor Danilo Colombo che mi ha prima accompagnato per un test del loro telaio Top Force e poi mi ha fatto fare una visita nei vari reparti della ditta , visita molto interessante che mi ha fatto capire come viene realizzato un telaio in titanio . Parlando del test mi sono servito delle mie ruote (una coppia di Lightweight Ventoux DT190) e la bici era montata Campagnolo Record 11v , un gruppo molto simile a quello che usavo in quel periodo (Superecord 11 v) , stessi rapporti posteriori e anteriori ovvero 12-27 e 53-39 . Quindi la bici del test era come configurazione molto vicina alle mie bici di quel periodo , periodo sufficientemente vicino a oggi per fare un paragone tra i due materiali seppur limitato a due ore di utilizzo del titanio in questione . Intanto per quanto riguarda il peso la bici testata era 6,7 kg senza pedali quindi un peso di tutto rispetto e ancora migliorabile con componentistica piu' leggera presente sul mercato . In strada il telaio si e' dimostrato eccellente sotto tutti i punti di vista , scattante in salita su pendenze in doppia cifra e ottimo in pianura sul passo . Sostanzialmente rispetto agli innumerevoli telai top gamma in carbonio provati o posseduti negli ultimi anni non ho avvertito la sensazione di essere sopra un mezzo che mi desse meno in termini di prestazioni , anzi se andiamo poi a valutare l'assorbimento delle vibrazioni qua confermo la bonta' del titanio e questo nell'economia di un allenamento lungo sopra i 200 km potrebbe fare la differenza non poco . E' mia personale convinzione che siano le ruote piu' che i telai a cambiare in meglio o in peggio le prestazioni , i telai top di gamma ormai si equivalgono tutti e anche il titanio non fa eccezione se paragonato al carbonio . In buona sostanza direi che il titanio a livello prestazionale mi ha soddisfatto a pieno . Non escludo che il 2020 possa essere l'anno in cui affianchero' alle mie bici in carbonio un telaio in titanio . Il rovescio della medaglia di tanta artigianalita' , ore di lavoro ed esclusivita' essendo ogni telaio diverso se si va nel campo del su misura e' il prezzo che e' nettamente superiore al costo di un telaio top in carbonio . Questo in parte lo giustifico per il modo in cui si realizza un telaio in titanio che comporta ore e ore di lavoro e impiego di personale specializzato pero' dire che quasi il doppio rispetto a un telaio tipo il Colnago C64 e' troppo e nemmeno tutte queste ore di lavoro giustificano a pieno tale differenza . Di seguito metto qualche foto della bici testata .
Vedi l'allegato 193249 Vedi l'allegato 193250 Vedi l'allegato 193251

Bella è bella.. è poi l'unica cosa che ha, se si è appassionati del vintage o di qualcosa che esca dagli schemi ci sta tutta, per quanto riguarda le prestazioni che può avere.. il carbonio non ha rivali e con il carbonio si può realizzare ciò che si vuole e come si vuole.. bisogna solo saper dare spazio alla fantasia e creatività e, a mio avviso, come assorbe le vibrazioni il carbonio per ora non ce n'è per nessuno
Ciononostante una bella biga in titanio in garage non ci starebbe male.