Te l'ho già scritto che sono d'accordo con te su tante cose, però se posso darti uno spunto su cui ragionare, il tuo intervento è farcito di io, io e ancora io. Apprezzo e apprezziamo tutti la tua buona fede, che è quella di tanti: il fatto che gireresti realmente da solo, non ti fermi al bar, etc. Ma i decreti, le leggi in genere ed i divieti non si basano sulla buona fede della gente, anzi. Si basano sul fatto che TUTTI si devono uniformare al loro rispetto, se no è anarchia.
Non importa di chi sia colpa, se gli altri sono coglioni non è che per rivalsa bisogna comportarsi di conseguenza. Il "bene" che stiamo cercando di far rispettare, che è la nostra stessa società, la vita, le nostre comunità, è nostro: siamo noi quel bene. Sarebbe come buttare le carte per terra e dire: tanto lo fanno tutti! Ma quella terra che viene sporcata è anche tua, mia, di tutti.
A te (e a tutti in generale) dovrebbe importare poco della gente: fai il tuo con la tua coscienza di come vorresti che si comportassero anche gli altri, e non il contrario. Ai furbetti ci sono già le forze dell'ordine che ci pensano (e ne stanno beccando tanti), e purtroppo ci saranno sempre i furbetti. L'unica cosa che si può fare è non essere come loro. Io non lo vorrei, non so te. A me è bastato dare un'occhiata a Strava ieri e tra i tanti che seguo pochi avevano rinunciato. L'unico a mio avviso che ne aveva diritto era Manuel Belletti, professionista, che si è fatto pure 150 km. Gli altri...lasciamo perdere: c'è pure chi è uscito in notturna in pineta, dove rischi di essere investito o di investire daini, volpi, istrici, etc.
Capisco la tua arrabbiatura, ad esempio se usassi meno puntini di sospensione (che servirebbero ad altro), forse saresti più tranquillo
(scherzo, ovviamente)