#state-a-casa...e riflettete! ...e ho riflettuto così
I nostri antenati hanno subìto la peste, il vaiolo, la spagnola,
Ai tempi nostri in Africa c'è stata, anzi c'é ancora, l'Ebola. Noi occidentali "civilizzati" (virgolettato apposta) abbiamo avuto a che fare con cose in fondo più blande come la Suina, la aviaria...etc., che più di tanto non ci hanno colpito
E mo' dobbiamo fare i conti con qualcosa che veramente mette a dura prova la nostra società, fondata sull'eccessiva dipendenza da tutto (fonti energetiche, alimentari, trasporti, comunicazioni). Il virus ha messo a nudo tutta la fragilità del sistema, che apparentemente era inattaccabile.
È bastato una cosa visibile solo al microscopio per metterci in ginocchio.
Se non fosse per i morti, i malati mi verrebbe da dire che ce lo siamo cercato e meritato, e che in fondo era solo questione di tempo che qualcosa bloccasse gli ingranaggi delle Nostra Macchina Perfetta
Probabilmente se la nostra società fosse meno frenetica, meno egoista, più spirituale......il virus avrebbe colpito ugualmente, però -forse- saremmo in grado di affrontare questa situazione con meno isteria. Notizie vere, ma troppe, una dietro l'altra, mescolate con le innumerevoli bufale, creano un'isteria generale. Gente che fino ad un mese fa manco si lavava le mani dopo aver fatto pipì, improvvisamente è diventata una talebana dell'igiene, svaligiando tutti i disinfettanti possibili.
Sarebbe bello che questo momento difficile ci facesse riflettere, e rallentare il modus vivendi , insomma di renderci migliori, dai politici, agli amministratori, fino ai singoli cittadini; di mettere altre cose davanti al profitto e al vantaggio personale (che spesso è a scapito di altre persone).
E lo so: è utopia, e quando tutto sarà passato -perchè prima o poi passerà- tutto tornerà come prima. Speriamo almeno non peggio di prima.