Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)

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Paolore

via col vento
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Nevi titanio
Avete tutti ragione, il decreto, la fuga di notizie e quant' altro. Ma resto dell' idea che il famoso senso di responsabilita andava applicato. Ora visto che non si può....i geni si muovono e andranno ad infettare il resto dell' Italia. Immagino il Sud che ha una sanità tutt altro che efficiente!!!!!!! Do per scontato che è impossibile chiudere stazioni, autostrade e strade che escono dalla nuova zona rossa. Con chi chiudi migliaia di strade? Ff.oo, esercito? Il problema è la TOTALE MANCANZA DI SENSO CIVICO.
Paolo
 
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Raven

Cronoman
3 Novembre 2018
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Cannondale + n
Si, d'accordo, ma qui il pasticcio e' che NON si tratta di due norme diverse (magari emanate in tempi assai diversi), ma della STESSA norma che contiene indicazioni sovrapponibili, contraddittorie! E questo non dovrebbe MAI succedere.
(il concetto e' un po' sottile e non pretendo che tutti lo possano comprendere)

Già c'è confusione, perché insisti a scrivere cose sbagliate? che parte non capisci ? realizzi che cosi facendo crei ancora più confusione nello specifico su di una cosa molto chiara? Sono state individuate due aree e sono state create disposizioni differenti per le due aree, perché al momento sono presenti situazioni e criticità differenti, questo lo comprendi?
 

velocity

via col vento
8 Gennaio 2014
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Rocky mountain e Santacruz
Chi ha divulgato la notizia andrebbe arrestato, ma i "giornalai" hanno un minimo di deontologia? O vale tutto?

Vale tutto purtroppo in questa società malata (scusate il gioco di parole non casuale) i giornali andrebbero sanzionati pesantemente e dovrebbero essere costretti a rivelare le loro fonti con le conseguenze del caso...Affidarsi al senso di responsabilità della gente specialmente se italiani è come mettere una pistola carica in mano ad un pazzo schizofrenico e quello che si è visto stanotte nelle stazioni ne è la conferma...
 
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Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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Nevi titanio
Il nostro problema è sempre quello. I sacrifici....sì giusti ma li devono fare gli altri! Le tasse....giusto pagarle ma meglio se le pagano gli altri....stare in casa.....si giusto ma lo devono fare gli altri.....sempre gli altri.....
Sul decreto ma io pongo una domanda. Ma oltre che affidarsi appunto al senso di responsabilità degli italiani, ma secondo voi sarebbe stato possibile scrivere "è fatto assoluto divieto di lasciare la propria abitazione ecc..." Ma avete idea di quello che si sarebbe scatenato? Accuse di dittatura, regime, italiani tutti agli arresti, tutti i soliti a criticare, dichiarazioni di incostituzionalità, denunce per sequestro di persona....tutto quanto evitabile applicando unicamente "un po' di senso civico e responsabilità"....
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Viviamo in un paese dove il senso civico non esiste,e lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni anche nelle cose più elementari,,altrimenti le nostre città sarebbero più pulite,non calpesteresti sterco di cane a ogni angolo di strada,etc etc...e cmq non siamo proprio pronti ad una emergenza del genere.
Vorrei essere vivo e sapere cosa è successo per davvero in Cina per far partire questo casino...Chissà magari tra 20 anni uscirà qualche rivelazione.

.
 

garbino289

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Saraghinaland
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bellissime
Anche stamattina grupponi di cicloamatori in giro sulle statali pancia a terra a 40 orari (zona rossa), in barba alle più elementari regole di buonsenso e senso civico. Siamo un popolo senza speranza, e da coloro che ci rappresentano nelle sedi istituzionali non possiamo aspettarci tanto di meglio.
Alle 14 inizierà il mio turno in Terapia Intensiva, con un briciolo di rassegnazione, e con la speranza di non dover occupare gli ultimi posti letto per la superficialità (e qui mi fermo...) di qualcuno che non ha ancora compreso la drammaticità della situazione...
 
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Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
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tante
Intanto il Comitato Tecnico Scientifico della Regione Veneto esprime (dati alla mano) il totale dissenso con le SPROPORZIONATE misure contenute nel decreto, relative alle tre province regionali coinvolte (Padova, Venezia e Treviso)
Screenshot_2020-03-08-11-26-59.png
 

golias

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mia
Fin qui mi pare chiaro che stiamo dando al mondo la conferma (semmai ve ne fosse stata necessità) di che razza di popolo siamo, perfino qui nel nostro piccolo non riusciamo ad andare d'accordo è cercare di costruire qualcosa di decente.. figuriamoci se lo moltiplichiamo all'ennesima potenza trasportando il tutto sull'intera popolazione.
Sono/sarei fiero di essere Italiano per mille ragioni.. ma in situazioni come queste mi vien facile ed ovvio avere qualche dubbio.
 

Ser pecora

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Sul decreto ma io pongo una domanda. Ma oltre che affidarsi appunto al senso di responsabilità degli italiani, ma secondo voi sarebbe stato possibile scrivere "è fatto assoluto divieto di lasciare la propria abitazione ecc..."

Parere personale si, si sarebbe potuto farlo, appellandosi appunto al fantomatico senso di responsabilità. Ma il senso di responsabilità non spunta fuori come le primule a primavera...va coltivato giorno per giorno, tutti i giorni.
Ad esempio informando le persone, educandole. Chi si è preso la briga di spiegare il concetto di "esponenziale" in questo ultimo mese? Nessuno, o solo qualche caso isolato qua e la.
Che oltretutto è stato come da consuetudine ignorato o annichilito da "opinioni" contrarie causa "antipatia" o perorando argomenti accessori senza nessuna rilevanza.

Come fai a gestire il rischio se non sai qual'è il rischio? Il panico o la sottovalutazione non sono "follie", sono la naturale conseguenza della mancanza di informazioni.

A mio avviso questo stava succedendo da anni ed anni. In ogni ambito. Spesso strumentalizzato solo per raccogliere voti e prendersi qualche click in più. Ma non tutti gli eventi sono a "cottura lenta". Ci sono purtroppo anche quelli che bruciano subito.

Per fare una cosa costruttiva ad esempio, farei uno spot tv in cui racconterei questa storia, che in Francia insegnano alle elementari:

C'è uno stagno in cui vivono delle ninfee. La popolazione di ninfee raddoppia di dimensione ogni giorno e se lasciata incontrollata soffocherà lo stagno in 30 giorni, uccidendo tutte le altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno, prima di tagliarla nuovamente. A che giorno ricopriranno metà dello stagno? A quel punto quanti giorni mancheranno a che ricoprano tutto lo stagno?

Penso sarebbe un modo per creare un po' di "senso di responsabilità".
 

gasht

Maglia Amarillo
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Bici
con gruppi shimano
il lockdown duro è possibile solo in uno stato totalitario, come la cina è.

in italia è molto difficile, per il carattere degli italiani. ok. credo che la stessa cosa averrà anche in germania e in europa.

se le misure anticontenimento non funzioneranno (come credo non funzioneranno per la ragione esposta nella prima frase), quindi con le intensive sature ugualmente, avremmo aggiunto alla catatrofe sanitaria (sicura) una catastrofe economica generata dal caos (forse evitabile).
dalle catastrofi economiche di solito come si esce quando si va a votare? di solito male.

questa è la mia opinone. ne ho lette altrettante ugualmente o più rispettabili che non condvido.
 
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Paolore

via col vento
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Parere personale si, si sarebbe potuto farlo, appellandosi appunto al fantomatico senso di responsabilità. Ma il senso di responsabilità non spunta fuori come le primule a primavera...va coltivato giorno per giorno, tutti i giorni.
Ad esempio informando le persone, educandole. Chi si è preso la briga di spiegare il concetto di "esponenziale" in questo ultimo mese? Nessuno, o solo qualche caso isolato qua e la.
Che oltretutto è stato come da consuetudine ignorato o annichilito da "opinioni" contrarie causa "antipatia" o perorando argomenti accessori senza nessuna rilevanza.

Come fai a gestire il rischio se non sai qual'è il rischio? Il panico o la sottovalutazione non sono "follie", sono la naturale conseguenza della mancanza di informazioni.

A mio avviso questo stava succedendo da anni ed anni. In ogni ambito. Spesso strumentalizzato solo per raccogliere voti e prendersi qualche click in più. Ma non tutti gli eventi sono a "cottura lenta". Ci sono purtroppo anche quelli che bruciano subito.

Per fare una cosa costruttiva ad esempio, farei uno spot tv in cui racconterei questa storia, che in Francia insegnano alle elementari:

C'è uno stagno in cui vivono delle ninfee. La popolazione di ninfee raddoppia di dimensione ogni giorno e se lasciata incontrollata soffocherà lo stagno in 30 giorni, uccidendo tutte le altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno, prima di tagliarla nuovamente. A che giorno ricopriranno metà dello stagno? A quel punto quanti giorni mancheranno a che ricoprano tutto lo stagno?

Penso sarebbe un modo per creare un po' di "senso di responsabilità".
Scrivere "è obbligatorio stare in casa" sarebbe stato semplicemente inapplicabile. Quindi inutile scriverlo. Dire che bisognava informare la cittadinanza sui rischi scusa ma sembra una cosa un po' strana. Sono 15 giorni che non si fa altro che parlare di questo. Dei pericoli del coronavirus. Dell' allarmismo fatto da media e alcuna politica. Dici che bisognava informare la popolazione? Informarla su cosa? Sul fatto che è meglio avere pochi contatti sociali? È di oggi la notizia dei governatori di Puglia e Calabria che invitano le persone residenti al nord a NON tornare al paese di origine. Cosa c è da informare ancora?
Paolo
 
R

RedCaad

Guest
Parere personale si, si sarebbe potuto farlo, appellandosi appunto al fantomatico senso di responsabilità. Ma il senso di responsabilità non spunta fuori come le primule a primavera...va coltivato giorno per giorno, tutti i giorni.
Ad esempio informando le persone, educandole. Chi si è preso la briga di spiegare il concetto di "esponenziale" in questo ultimo mese? Nessuno, o solo qualche caso isolato qua e la.
Che oltretutto è stato come da consuetudine ignorato o annichilito da "opinioni" contrarie causa "antipatia" o perorando argomenti accessori senza nessuna rilevanza.

Come fai a gestire il rischio se non sai qual'è il rischio? Il panico o la sottovalutazione non sono "follie", sono la naturale conseguenza della mancanza di informazioni.

A mio avviso questo stava succedendo da anni ed anni. In ogni ambito. Spesso strumentalizzato solo per raccogliere voti e prendersi qualche click in più. Ma non tutti gli eventi sono a "cottura lenta". Ci sono purtroppo anche quelli che bruciano subito.

Per fare una cosa costruttiva ad esempio, farei uno spot tv in cui racconterei questa storia, che in Francia insegnano alle elementari:

C'è uno stagno in cui vivono delle ninfee. La popolazione di ninfee raddoppia di dimensione ogni giorno e se lasciata incontrollata soffocherà lo stagno in 30 giorni, uccidendo tutte le altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno, prima di tagliarla nuovamente. A che giorno ricopriranno metà dello stagno? A quel punto quanti giorni mancheranno a che ricoprano tutto lo stagno?

Penso sarebbe un modo per creare un po' di "senso di responsabilità".

Al giorno 29° sarà al 50%. Al 30 100%.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Tu invece dovresti vergognarti di ciò che scrivi in modo particolare in una situazione del genere, hai deriso e schernito chiunque non la pensasse come te e pochi altri continuando a ripetere che andava trattata alla stessa stregua dell’influenza, ora vieni a fare la morale agli altri quando la situazione si è fatta grave ed incresciosa :cry cerca almeno di avere un briciolo di buon senso e stattene in disparte che non abbiamo ulteriore bisogno di queste perle di saggezza da 2 soldi.
Hai ragione.
 

gasht

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Ad esempio informando le persone, educandole. Chi si è preso la briga di spiegare il concetto di "esponenziale" in questo ultimo mese? Nessuno, o solo qualche caso isolato qua e la.
Che oltretutto è stato come da consuetudine ignorato o annichilito da "opinioni" contrarie causa "antipatia" o perorando argomenti accessori senza nessuna rilevanza.

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A mio avviso questo stava succedendo da anni ed anni. In ogni ambito. Spesso strumentalizzato solo per raccogliere voti e prendersi qualche click in più. Ma non tutti gli eventi sono a "cottura lenta". Ci sono purtroppo anche quelli che bruciano subito.

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C'è uno stagno in cui vivono delle ninfee. La popolazione di ninfee raddoppia di dimensione ogni giorno e se lasciata incontrollata soffocherà lo stagno in 30 giorni, uccidendo tutte le altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno, prima di tagliarla nuovamente. A che giorno ricopriranno metà dello stagno? A quel punto quanti giorni mancheranno a che ricoprano tutto lo stagno?

Penso sarebbe un modo per creare un po' di "senso di responsabilità".
secondo me il problema principale è stato far parlare i virologi o gli esperti come se fossero politici.

la politica serve per creare una mediazione che non esiste più. l'individualismo liberale tende a mangiarsi i corpi intermedi, in nome dei diritti indiviuali scredita tutto. non senza qualche ragione forte sottostante.

l'informazione è troppa, è polverizzata. ciò equivale a non avere informazione.
 
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Ser pecora

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il lockdown duro è possibile solo in uno stato totalitario, come la cina è.

in italia è molto difficile, per il carattere degli italiani. ok. credo che la stessa cosa averrà anche in germania e in europa.

se le misure anticontenimento non funzioneranno (come credo non funzioneranno per la ragione esposta nella prima frase), quindi con le intensive sature ugualmente, avremmo aggiunto alla catatrofe sanitaria (sicura) una catastrofe economica generata dal caos (forse evitabile).
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Secondo me hai ragione, ma credo che la catastrofe sanitaria e quella economica vadano a braccetto. Difficile avere una e non l'altra. E comunque oggi, con un'economia integrata la vede molto dura che quello che succede in un paese non tocchi gli altri.
E comunque mi pare si imponga una questione etica, per cui l'emergenza sanitaria abbia una priorità.


Sul fatto che è meglio avere pochi contatti sociali? È di oggi la notizia dei governatori di Puglia e Calabria che invitano le persone residenti al nord a NON tornare al paese di origine. Cosa c è da informare ancora?

Ovvio che andava fatto prima, ma non mi pare che a livello governativo ci sia vera informazione. Mi pare si vada in ordine sparso con semplici "opinioni" riportate dai media. In cui peraltro si mettono vicine quelle del virologo e quelle di mr.X.

Ad esempio, ora che i buoi stanno scappando dalla Lombardia penso sarebbe utile continuare a martellare nelle altre regioni.

Poi, chiaramente posso sbagliarmi.
 

Ser pecora

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secondo me il problema principale è stato far parlare i virologi o gli esperti come se fossero politici.

Sono d'accordo, ma è stato proprio il trend degli ultimi anni: politicizzare ambiti che non devono esserlo.
Tutto quello che è scientifico ad esempio è stato sputtanato (mi pare il termine giusto) facendo passare il concetto che tanto "ci sono sempre gli interessi dietro" e/o con l'accusa che sia ideologizzato (quando ad essere ideologica è la critica).

Non c'è ambito che si sia salvato da questo. Il primo esempio che mi viene in mente è tutto il filone no-vax.
 
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