16 09 2001/Ciclismo: Vuelta Nona Tappa.
Igor "Speedy" Gonzalez de Galdeano vola più di tutti ...
Sprint finale con una quarantina di ciclisti in fuga ...
Il basco Beloki rimane ancora il leader della classifica ...
Andrea Noè cade e si frattura il polso. Pantani si ritira ...
Fa piacere assistere ad una tappa combattuta, a forte velocità, dimostrando che, se si voglia farlo, si può provare a non portare "in carrozza" per lo sprint Erik Zabel, il fuoriclasse. Certo, c’è voluta una specie di ondate di vento da uragano ... La Logrones- Saragozza (km 179,5) è stata caratterizzata da una velocità altissima, aiutata da folate di vento , che hanno aiutato il gruppo dei quaranta fuggitivi, arrivando con un’ora di anticipo rispetto alla tabella di marcia. Pensate che la media oraria è andato oltre i 54 chilometri orari: praticamente una impresa record per quanto riguarda le corse a tappe..
Per di più, non c’è stata volata a ranghi compatti perché il vento si è messo a soffiare trasversalmente creando una specie di apocalisse. Il primo a muovere le acque è stato Roberto Heras, vincitore dell’ultima edizione della Vuelta 2000, troppo in ritardo in classifica mentre il gruppo si è diviso in quattro parti. Alla fine, sono rimasti non più di quaranta fuggitivi, decisi a collaborare per arrivare insieme al traguardo. Il redivivo Igor Gonzalez de Galdeano (secondo alla Vuelta 1999) ha deciso di tentare la sorte, partendo a tutta all’ultimo chilometro. Gli altri si sono lanciati all’inseguimento con tutte le forze ma il compagno di squadra del leader Beloki ha avuto più energie per resistere al ritorno del gruppo, regolato dal tedesco Teutenberg e dal nostro Biagio Conte della Saeco. E gli altri sono arrivati con un minuto di ritardo. Gli italiani, in generale, continuano a deludere oltre alla sfortuna di Andrea No&eg rave; (caduta con frattura del polso) ed al probabile ritiro di Marco Pantani ...
Mauro Boschi
Ordine d’arrivo della tappa 9 -
Logroño - Zaragoza (179,2 Km):
1º 155 GLEZ. GALDEANO, Igor ESP ONC 3:14:52
Questa è la tappa più veloce della storia, nelle grandi corse a tappe.
Ovviamente Igor in seguito fu beccato, la once squadra d un certo manolo nn mi ricordo come ha fatto l'impresa. Va datto atto che montarono il 56, perché sapevano che in quella regione c'era molto vento...
Ovvio ke i 47 d Paolini d ieri nn sono nulla.
Alhoa