L'avete visto il buon Petrini?

RamboGuerrazzi

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A come si trovano i cinesi ci pensa mai nessuno? Come stavano 20 anni fa 1 miliardo di cinesi?

a seguire le iniziative del governo cinese, sembra che il problema della redistribuzione se lo siano posto. Ora che anche da loro esistono i patrimoni "immensi". Purtroppo la nostra visione della cina è resa difficile sia dallo stesso governo cinese che, a volte, dai nostri pregiudizi innati.
 

Lumi

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a seguire le iniziative del governo cinese, sembra che il problema della redistribuzione se lo siano posto. Ora che anche da loro esistono i patrimoni "immensi". Purtroppo la nostra visione della cina è resa difficile sia dallo stesso governo cinese che, a volte, dai nostri pregiudizi innati.
Non sono pregiudizi ma giudizi di valore precisi e netti ... per me il sistema democratico occidentale con tutte le sue magagne è non negoziabile e non lo cambierei mai con il sistema dittatoriale cinese, neanche se in cambio mi dessero telai di bici a 1000 € di pari qualità di quelli che i cattivi brand occidentali vendono a 6000 € :-)xxxx
 

Ser pecora

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a seguire le iniziative del governo cinese, sembra che il problema della redistribuzione se lo siano posto. Ora che anche da loro esistono i patrimoni "immensi". Purtroppo la nostra visione della cina è resa difficile sia dallo stesso governo cinese che, a volte, dai nostri pregiudizi innati.

Si, benissimo, ma possono porsi il problema della redistribuzione ora, dopo che 800 milioni di cinesi sono usciti dalla povertà assoluta negli ultimi 20 anni.
Noi stranamente ce lo poniamo oggi dopo esserci accorti di avere le tasche un po' più vuote....quando le tasche vuote le avevano i cinesi, gli indiani, per non parlare degli africani, il problema redistribuzione era molto meno sentito. Tradotto: quando c'era la milano da bere se ne fregavano tutti della redistribuzione e dei diritti dei lavoratori cinesi. Ora che il top di gamma per tutti qui è finito di colpo diventa una priorità globale...
 

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Si, benissimo, ma possono porsi il problema della redistribuzione ora, dopo che 800 milioni di cinesi sono usciti dalla povertà assoluta negli ultimi 20 anni.
Noi stranamente ce lo poniamo oggi dopo esserci accorti di avere le tasche un po' più vuote....quando le tasche vuote le avevano i cinesi, gli indiani, per non parlare degli africani, il problema redistribuzione era molto meno sentito. Tradotto: quando c'era la milano da bere se ne fregavano tutti della redistribuzione e dei diritti dei lavoratori cinesi. Ora che il top di gamma per tutti qui è finito di colpo diventa una priorità globale...
Saranno ricchi ma se dicono qualcosa di sbagliato spariscono nel nulla ...

PS: l'affermazione che i cinesi sono ricchi equivale a quella che in Italia quando c'era lui i treni arrivavano in orario
 

RamboGuerrazzi

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Si, benissimo, ma possono porsi il problema della redistribuzione ora, dopo che 800 milioni di cinesi sono usciti dalla povertà assoluta negli ultimi 20 anni.
Noi stranamente ce lo poniamo oggi dopo esserci accorti di avere le tasche un po' più vuote....quando le tasche vuote le avevano i cinesi, gli indiani, per non parlare degli africani, il problema redistribuzione era molto meno sentito. Tradotto: quando c'era la milano da bere se ne fregavano tutti della redistribuzione e dei diritti dei lavoratori cinesi. Ora che il top di gamma per tutti qui è finito di colpo diventa una priorità globale...

Ah certo. Tutti paladini della libertà, a parole ed entro un raggio di pochi km...
 
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gushle

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Merida Scultura 905
Cosa c’entra la svizzera con la Cina?

In Cina non vengono rispettati i diritti umani, la sicurezza sul lavoro è un’illusione, il dissenso è represso in tutte le sue forme, chi accusa un politico di stupro sparisce nel nulla (leggi sul corriere di oggi la storia della tennista che ha accusato di stupro l’ex vice premier).

Io sostengo tre cose:
-i prezzi cinesi sono bassi (anche) per i motivi di cui sopra, che permettono di avere manovalanza pagata meno che se lavorasse in Italia o in Europa con le nostre leggi
-la dipendenza dalle produzioni cinesi è un problema per le catene del valore che ne soffrono, e la pandemia lo sta dimostrando
-se continuiamo a comprare Cinese e ad accrescere la nostra dipendenza economica da quella dittatura prima o poi pagheremo il conto anche politico. Gia’ oggi la Cina si permette di ricattare e alzare la voce con chi in occidente evidenzia le contraddizioni e la violenza del regime cinese e noi lasciamo correre solo perche’ ci conviene (vedi Hong Kong)

Comunque comprate Cinese se vi piace, siamo un paese libero :-)xxxx
puoi stare più che tranquillo che l'egemonia cinese non è certo dovuta agli acquisti diretti dei consumatori finali, anche fosse la totalità degli acquisti di Aliexpress messi insieme. Che il consumatore finale possa per etica decidere di comprare da mercati diversi ci sta, ma quando compri un prodotto in Europa, ma fatto in Cina o con componenti in parte cinesi, stai comunque "aiutando" la Cina. Che poi il discorso è ancora più ampio perchè, ad esempio, se anche dovesse esistere uno smartphone interamente prodotto in Europa, la Cina controlla quasi in monopolio le miniere del materiale di cui non ricordo il nome indispensabile per tutte le batterie di ultima generazione, per cui in qualche modo stai comunque dando dei soldi ai cinesi, pur dandone anche altri ad intermediari occidentali
 
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