Ciao, vi aggiorno con piacere e oggi sono arrivate dal UK le Lake CX331 42,5 Wide.
Apro il pacco e subito una piacevole sorpresa: anzichè essere il mod. 2015 white/silver, come da foto in fase di acquisto, sono arrivate il mod. 2016 white (bianco perlato).
Prime impressioni appena indossate: la suola è davvero wide=larga, ovvero adatta ad ospitare un vero piede a pianta larga e non sono larghe solo nell'avampiede, ma lo sono per tutta la lunghezza della suola, creano praticamente una culla all'interno della quale il piede appoggia comodamente.
Questo è molto importante e non avviene per la quasi totalità delle scarpe fino ad oggi provate e dichiarate wide(escluse Bont, DMT R1,
Shimano SH-R321E), dove ho già avuto modo di precisare, spacciano versioni wide, aumentando il solo volume della tomaia (cosa molto più economica rispetto a creare una suola di dimensioni diverse), senza modificare la base di appoggio.
Le scarpe sono molto ben curate e realizzate in modo tradizionale, per cui niente cuciture termosaldate e pelli sinstetiche lucide dal look molto racing.
Per fare un paragone assomigliano molto alle mie
Sidi Genius 6.6 Carbon del 2010, per quanto riguarda la tecnica costruttiva.
Sistema Boa molto efficente nonostante la presenza di un solo rotore e non si avverte la benchè minima pressione su tutto il collo del piede, nemmeno serrando in modo deciso.
Molto comodo il secondo passante utile a raddoppiare il giro di filo ed eventualmente aumentare la chiusura, secondo me utile a chi ha il collo del piede un pò basso.
Davvero originale il diagramma posizionato nella zona di avvitamento delle tacchette, con un punto rosso molto evidente che dovrebbe indicare il centro ideale della tacchetta, che sarebbe il punto dove viene esercitata la massima potenza sul pedale. Non ho ben capito come funziona.....se avrò tempo scriverò in Lake Niederland.
Se posso trovare qualche piccolo difetto posso dire:
- mi aspettavo di più per quanto riguarda la soletta a corredo di qualità buona ma niente di particolare; presenta dei fori di areazione anche sul tallone, cosa davvero origininale..in quella zona non li avevo mai visti.
- "made in China"....eh si putroppo visto l'elevato costo mi aspettavo almeno una provenienza un tantino più di prestigio..... Le Bont in teoria le dovrebbero fare in Australia.
- odore: hanno davvero un forte odore, non so derivi dalle colle utilizzate, ma consiglio vivamente di lasciarle fuori dalla scatola almeno una settimana prima di indossarle.
In conclusione
Eccovi una foto.