191 cm, senza contare le "corna"
Mi è costata sicuramente di più che a comprarla belle che pronta, ovvio.
Però, mi sono sbizzarrito mica poco a scegliere i componenti, sentire la differenza tra uno e l'altro, imparare a montarli, a registrarli, a manutenerli.
Poi, è vero che ho speso molto, ma l'ho fatto in maniera "dilazionata" nel tempo, invece che sborsare tutto subito.
La "scimmia" di queste cose è irrazionale. Perché, francamente, non è che si diventa Gimondi con una bici tutta al top... Ci vogliono gambe, cuore, anima, impegno, dedizione, sacrificio... Ma che ci vuoi fare, noi "pipponi" ci gratifichiamo anche sperperando denari!
ho fatto la stessa cosa, solo comprando pezzo per pezzo materiale semi nuovo, soprattutto qui dal mercatino. ci ho messo 1anno e mezzo ma il risultato è che pedalo su una bici che fino a poco tempo fa potevo guardare solo in vetrina, spendendo comunque poco
E hai fatto una cosa giusta e sensata
Certo che una bici in taglia 61 ne ho viste davvero poche.......
grazie per il chiarimento.... anche se a me (che sono un pò tordo! )non è proprio chiarissimo... le due foto che hai pubblicato sono di due bici identiche, una con marchio Atala e una con marchio Bianchi, che però tu dici non essere la Bianchi-fiv (diciamo cosi), ma una Atala prodotta in altri paesi con il nome Bianchi indipendentemente dal fatto che non sia una Bianchi-fiv, ma che solo un omonimo?
Ciao Abatta, ieri (anzi, stanotte) ho scritto tutta quella filastrocca per mettere in evidenza che Cycleurope AB è presente in tutto il pianeta ma in Turchia non ha sedi, negozi, impianti, operai, sportelli, rappresentanti e bici-campioni da copiare.
Nel 1992 La FIV E.Bianchi Spa non ancora passata agli svedesi diede vita in Turchia ad un nuovo soggetto giuridicamente indipendente dalle imprese accordatesi, la BIANKEY Corporation (in Joint co-Venture tra la stessa FIV E.BIANCHI Spa e una realtà locale di nome KEY Group), ma nel 1994 quest'ultima era già in rinnovamento e la Bianchi italiana sempre più profondamente in crisi non potè permettersi di mantenere la quota originaria. Nel 1997 con l'acquisto della FIV E.Bianchi Spa da parte della Cycleurope mister Grimaldi che doveva pur mettere una pezza a questa storia, patteggiò la chiusura della Biankey e lasciò nascere così la Bianchi Bisiklet mettendo fine alla Joint venture e dando vita a un diverso tipo di contratto
Non si tratta quindi di un caso di omonimia, molto semplicemente Cycleurope AB (attuale proprietaria del marchio BIANCHI") e la turca Bianchi Bisiklet (soggetto licenziatario) sono unite da un contratto di Merchandising per effetto del quale a quest'ultima viene concesso in licenza l'utilizzo del marchio celebre. Ovviamente la Cycleurope si fa pagare per questo. Tale contratto ha una durata e un limite territoriale, il contratto regola altresì tutte le effettive modalità di utilizzazione del marchio, anche la qualità dei prodotti fabbricati (in quanto in caso contrario, potrebbe sorgere un danno all'immagine del titolare del marchio). Va detto che le esigenze di mercato nel settore delle biciclette in Turchia non sono quelle dei paesi occidentali, quindi il fatto che la Bianchi turca produca bici efficienti ma non troppo evolute limitatamente al proprio mercato interno (e a qualche altro paese di pari esigenze) marchiate BIANCHI non pregiudica l'immagine del glorioso marchio. E direi che questa storia la possiamo finire quì, perchè sento che mi state odiando
uhhh guardate che nel forum c'è una buona rappresentanza di spilungoni, eh!! :) :) :) per tornare IT, spero proprio che anche quest'anno bianchi organizzi una giornata di test dei nuovi mezzi nei negozi di tutta italia, mi piacerebbe mettere il sedeer sotto questa semper per un'oretta/due. l'anno scorso avevo provato l'infinito e mi era proprio piaciuta -certo, era piccina picciò, solo tg. 58!! :).
Hallo! Taglia 61 anche per me :-)
scusa ma che hai fatto sul tubo orizzontale?? tentativo di alleggerirla????
scusate l'O.T.
Per gli amanti del tempo che fu ecco una fotina di bdc in alluminio Bianchi montata Ultegra e relativo peso ( cambio e catena attendono di essere montati non appena arriva occhiello cambio) ma sono appoggiati.
No il "ragazzo" ogni tanto assaggia l'asfalto e timbra il bolide
P.S. dimenticavo è un lungagnone....
Giusto e sensata Vigo perchè se l'amico non può permettersi l'acquisto del nuovo e sopratutto di alta gamma, secondo me ha fatto la cosa migliore comprando pezzo per pezzo sopratutto qui sul mercatino dove si fanno spesso ottimi affari. Con i suoi tempi ha messo su una bici di tutto rispetto ora, sopratutto risparmiando buoni soldiSi....ma....... allora....... mah!! : :
Bellissima, quella bici.
Infatti mi pareva che quella bici avesse qualcosa di... familiare...
W i lungagnoni!
Giusto e sensata Vigo perchè se l'amico non può permettersi l'acquisto del nuovo e sopratutto di alta gamma, secondo me ha fatto la cosa migliore comprando pezzo per pezzo sopratutto qui sul mercatino dove si fanno spesso ottimi affari. Con i suoi tempi ha messo su una bici di tutto rispetto ora, sopratutto risparmiando buoni soldi, il che non è poco.
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