Tour 2024 domenica 07.07 9a tappa TROYES>TROYES

philthyphil

via col vento
22 Settembre 2015
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Remco:
"I think Tadej and I were not happy with it because maybe the whole Tour could have been decided today," Evenepoel said after the podium ceremony following another day spent in the white jersey of best young rider.

"We have to accept race tactics and race situations, but sometimes you also need the balls to race, and unfortunately maybe Jonas didn't have them today. But it's no problem – the race is still very long, and I totally accept the reasons why he didn't pull, why he didn't race."

:pork:
 
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dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Se alla Visma interessa solo la vittoria e non il podio anche io correrei solo su Pogacar.
Inoltre la Ineos non vedo come possa impensierirlo anche in ottica podio, forse Roglic, ma non mi sembra brillantissimo, quindi per me ci sta che si preoccupi più di non prendere distacco da Pogacar che di guadagnare su Roglic e Rodriguez
Loro ragionano come te e per me non è logico. Il tour in salita è tutto da fare, non c'è stato ancora un vero arrivo in salita e dare per morti Evenepoel, Roglic e Rodriguez, boh, mi pare un po' azzardato. Tra non collaborare e collaborare a pieno spingendo come un pazzo ci sono delle vie di mezzo, un po' di furbizia e scaltrezza poteva usarle.
 
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Lucadb6

Apprendista Passista
27 Maggio 2021
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Scott Addict
Non collaborare o collaborare sono due decisioni di per sé entrambe corrette.
Tutto sta nel sapere (e non lo sappiamo) se JV fosse attaccato con lo sputo a Pogacar o meno. Fosse stato così collaborare con RE e TP in una fuga a tre forse non aveva senso. Lavorare con Pogacar e Jorgenson quando avevano staccato tutti, anche RE attardato, però aveva più senso (al massimo si sacrificava Jorgenson e lui faceva il furbo).

Mancava comunque tanto all'arrivo, la bici non era la sua: ci sono delle scusanti oggettive valide. Di sicuro non ha fatto bella figura e ha dimostrato debolezza nei confronti di Remco e Pogacar. Ma la debolezza potrebbe non essere per sempre, quindi vale anche difendersi oggi in attesa di giorni migliori.

Ma ho la sensazione, in realtà, che Vingegaard non avrebbe collaborato nemmeno se fosse stato bene come lo scorso anno, come ha sempre fatto anche lo scorso anno.

Se stava bene invece ha sbagliato parecchio, perchè significava tagliare fuori parecchi avversari. Anche dal punto di vista tattico affrontare i pirenei controllando due avversari invece che 4 cambia un po'. Ragione di più se pensa, come molti, che Remco non sia veramente competitivo in salita.
Non sarebbe stato furbo perché a Vinge che Tadej debba tenere d’occhio anche Remco fa gioco.
 
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Doppiomisto

Apprendista Cronoman
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Alcune...
Credo che semplicemente faccia la sua gara solo su pogi che nelle 3 settimane è quello da battere, a JV immagino interessi solo la vittoria finale e il suo unico avversario è la maglia gialla attuale. Forse Remco se tiene sulle montagne. Se la Visma ha una speranza è fare la corsa su Pogi, sprecare inutili energie per staccare comprimari è stupido e inutile. Al limite quella è la strategia della Uae se teme di avere un calo nelle terza settimana, non di chi sta cercando la forma ottimale e rimane aggrappato con unghie e denti in queste tappe in attesa si un ipotetico miglioramento.
Cioè fammi capire per favore? Remco e Roglic sarebbero comprimari?
 

turo91

Apprendista Passista
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Canyon Ultima SL8.0
Evidentemente per Vingegaard sì...visto che ieri a un certo punto,in compagnia di Jorgenson e Pogacar avrebbe potuto staccare anche Remco oltre a Roglic e invece non hanno proseguito nell'azione.

Tra l'altro non darei per scontato che Pogi avrebbe collaborato con Jorgenson per portare Vingo in carrozza al traguardo, anche quello dal punto di vista tattico non avrebbe avuto tantissimo senso.

Resto dell'idea che Vingo sia stato impeccabile dal punto di vista tattico se la sua idea è quella di vincere il tour.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Remco:
"I think Tadej and I were not happy with it because maybe the whole Tour could have been decided today," Evenepoel said after the podium ceremony following another day spent in the white jersey of best young rider.

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Quanto si pentirà di queste parole :roll:
 

maccarello

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Wilier GTR
Remco:
"I think Tadej and I were not happy with it because maybe the whole Tour could have been decided today," Evenepoel said after the podium ceremony following another day spent in the white jersey of best young rider.

"We have to accept race tactics and race situations, but sometimes you also need the balls to race, and unfortunately maybe Jonas didn't have them today. But it's no problem – the race is still very long, and I totally accept the reasons why he didn't pull, why he didn't race."
Dichiarazione da autentico bimbominchia
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
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Colnago
Non capisco neanch'io. Avete già la classifica finale sotto mano che vado a puntare i risparmi sul vincitore così chiudo il mutuo?
Come vi ha già risposto bici-look, non per me ma per il suo team. Vingo sta dicendo in parecchie interviste che si fida del suo team e di come negli anni scorsi la loro strategia sia stata vincente, ergo mi viene da concludere che la pensino in quel modo, e lui segua alla lettera le loro indicazioni. Evidentemente penseranno che in questo momento quei due rappresentino avversari meno pericolosi di TP e si comportano di conseguenza. Se a questo aggiungi che Jv non è al massimo della forma deve correre in modo conservativo.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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É schietto ma non sa quello che dice, salvo che sia stata un dichiarazione strategica per far innervosire JV ma non mi pare il tipo che si scompone per certe cose
Appunto, chi si innervosisce sono proprio Remco e Tadej (quest'ultimo parzialmente, visto che con la condizione che ha può anche permettersi di sprecare un po', ed è comunque in una posizione di vantaggio)
Mi fa molto sorridere la dichiarazione di entrambi: "è un peccato che Jonas non abbia collaborato" e grazie al cazzo... erano solo loro 2 ad avere un vantaggio.
Se Jonas collaborava e i 3 adavano:
1)Tadej se lo portava in volata e 11 volte su 10 lo avrebbe battuto, se non addirittura lasciato prima per le steppe -> ergo, vantaggio diretto
2) Remco che è l'unico dei 3 a doversi preoccupare di Rogla e Rodriguez, avrebbe messo una bella ipoteca sul podio.
Praticamente hanno ammesso le loro debolezze riuscendo a fare la parte di quelli "che hanno carattere"

*dalla team radio hanno ribadito a Remco che Vingegaard era ancora sulla bici di Tratnik, per cui mi pareva ovvio che cercavano di portarlo allo scoperto in un momento difficile, per poi lasciarlo in balia degli eventi alla prima occasione, altro che "collaboriamo per il bene comune"
 

jerkovic

Novellino
2 Dicembre 2010
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bici
Ma secondi voi vinge avrebbe dovuto dare i cambi per staccare un roglic che non impensierisce nessuno?
E se Pogi e Remco l'avessero staccato dopo lui senza squadra in piano che faceva? Si consolava per aver regalato del bel ciclismo mentre prendeva due minuti?
Siamo seri dai

Ps che poi anche se non fosse saltato e fossero arrivati alla fine pogacar si sarebbe preso gli abbuoni sicuramente, quindi vingo avrebbe perso tempo in ogni caso
Sono d'accordo con la tua analisi, più che serietà ci vuole competenza. Ieri Vingo se fosse rimasto isolato dalla squadra i due l'avrebbero più volte attaccatto e alla fine staccato!
 
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matteof93

Scalatore
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ce l'ho
Vingegaard da tutto questo esce bene perchè non ha perso tempo, ma in un certo senso esce male perchè ieri ha dovuto fare dei fuorigiri che si sarebbe tranquillamente evitato. Sono convinto che il primo problema per salire di condizione siano proprio tappe del genere in cui è obbligato a fuorigiri notevoli, perchè con l'infortunio che ha avuto non può avere il medesimo livello di recupero degli altri. Infatti si è visto nel finale di tappa del Galibier in cui si è piantato e idem ieri in cui stava perdendo le ruote ed ha avuto bisogno di LaPorte e Jorgenson. A meno di miglioramenti clamorosi, con la preparazione deficitaria che ha è verosimile che da qui alla fine almeno un giorno in cui faccia molta fatica in salita gli capiti (poi magari non prende 5-6 minuti, ma ne prende 2 o 3).
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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cletta
Ieri ho visto solo due brevi momenti di gara. Il primo interessantissimo, su uno dei primi tratti di sterrato, non so se qualcuno di voi stesse gia' guardando. Sul lato destro della carreggiata, il fondo era nettamente migliore riseptto al sinistro. Ovviamente i Visma erano gia' tutti dal lato buono ed in prima linea. Gli UAE, pure in prima linea, ma dal lato piu' pesante, perdono subito il passo, lo stesso Pogacar fa una gran fatica prima di capire e portarsi dietro ai Visma e Remco, ma comunque staccato di qualche metro. Dietro, semplicemente il panico con molti corridori costretti a fermarsi e salire a piedi. Alla fine dello sterrato, uno dei Visma, non so chi, si accorge che i Visma hanno un piccolo buco e che Pogacar non e' tra i primi neanche dopo il buco, e fa un allungo netto, ma i compagni non lo seguono -in effetti si trattava di qualche metro soltanto, difficile pensare ad un'azione. Si tirano le somme, alcuni UAE rientrano subito, e nei 30 davanti ci sono tutti i piu' forti, sia per GC che per la tappa, ma mancano Roglic ed Ayuso all'appello, sono 35'' dietro. Davanti Pogi e Vingo con tanti compagni, Remco e' col solo Moscon. Ora qui accadono diverse cose interessanti, in cui si capiscono alcune dinamiche e le strategie e gli errori dei DS. Come io ho interpretato quello che accadra': i Visma corrono solo contro UAE e viceversa.

Infatti davanti i Visma si mettono a tirare, ma non gli UAE. Gli UAE vogliono aspettare Ayuso secondo me, per avere una pedina in piu' in GC. Dietro a fare il passo ci sono i Bora, ma anche lo stesso Ayuso che di fatto favorisce il rientro di Roglic e dei compagni di Remco. Nel frattempo, Pogi e Remco si fanno una sana e lunga chiacchierata davanti, annuiscono ed approvano: secondo me Remco gli ha chiesto se in caso di attacco sulla salita dove poi attacchera', Pogi gli avrebbe dato cambi. Infine errore del DS Bora, che quando il gruppo dietro sta per rientrare, decide di risparmiare Sobrero e lo fa mettere dietro a ruota. Il divario si riapre in pochi secondi, Sobrero deve tornare davanti a menare. In pratica, davanti nessuno si e' speso piu' di tanto perche' IMHO Visma e UAE snobbano Roglic. I Visma erano disposti a spendere qualcosa per togliere Ayuso di GC, col bonus di Roglic e compagni Remco, ma non tanto da fare veramente un passo imprendibile. Analogamente, gli UAE non hanno dato mezzo cambio alla Visma, perche' evidentemente non pensano che Roglic possa essere un problema. DS Visma ieri cauti ma impeccabili, IMHO.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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Pianeta Terra
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Bici
cletta
Vingegaard da tutto questo esce bene perchè non ha perso tempo, ma in un certo senso esce male perchè ieri ha dovuto fare dei fuorigiri che si sarebbe tranquillamente evitato. Sono convinto che il primo problema per salire di condizione siano proprio tappe del genere in cui è obbligato a fuorigiri notevoli, perchè con l'infortunio che ha avuto non può avere il medesimo livello di recupero degli altri. Infatti si è visto nel finale di tappa del Galibier in cui si è piantato e idem ieri in cui stava perdendo le ruote ed ha avuto bisogno di LaPorte e Jorgenson. A meno di miglioramenti clamorosi, con la preparazione deficitaria che ha è verosimile che da qui alla fine almeno un giorno in cui faccia molta fatica in salita gli capiti (poi magari non prende 5-6 minuti, ma ne prende 2 o 3).
Vingo per ora minina spesa e massima resa. Nei tre tour precedenti, e' stato inferiore a Pogacar sempre fino al primo riposo. E dopo il secondo riposo, in tutti e tre (anche quando ha vinto Pogi) e' stato superiore sia in montagna che a crono. Certo quest'anno e' diverso per l'infortunio e perche' sembra in piu' chiara difficolta'. Pero' aspetterei a darlo per vinto, almeno fino alle prossime tappe dure dopo il riposo, in cui in genere rinasce. Va anche detto che quest'anno non ci sono montagne nei due giorni immediatamente successivi ai riposi, che negli anni precedenti erano quelli in cui mazzolava tutti incluso lo sloveno.