News Tragedia al Fiandre amatori: 2 morti e alcuni feriti

[bach7]

Dipende molto da chi fai la visita. A me hanno sempre fatto un controllo molto accurato sinceramente

i protocolli in italia sono uguali per tutti.

è sulla base di quei protocolli che si valuta la salute del soggetto.

non bisogna mai dimenticare che questi protocolli sono (quasi) gli stessi sia se si parla di uno che vince la categoria alla gf a 60 anni, sia di quello che si fa il torneo di scacchi tra un sigaro e un grappino... e devono essere "validi" sia per gli uni che per gli altri.

non è un test massimale, non si deve arrivare ai battiti massimi, e arrivandoci non si avrebbero informazioni maggiori.

eventuali patologie gravi risalterebbero immediatamente... ma ciò non è sufficiente a scongiurare il rischio.

e il dramma succede a soggetti giovani, controllati e ricontrollati, che in allenamento o in gara vanno ben oltre i propri limiti... e poi a casa in famiglia, senza preavviso alcuno ecco la tragedia...

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[EMAC]

i protocolli in italia sono uguali per tutti.

è sulla base di quei protocolli che si valuta la salute del soggetto.

non bisogna mai dimenticare che questi protocolli sono (quasi) gli stessi sia se si parla di uno che vince la categoria alla gf a 60 anni, sia di quello che si fa il torneo di scacchi tra un sigaro e un grappino... e devono essere "validi" sia per gli uni che per gli altri.

non è un test massimale, non si deve arrivare ai battiti massimi, e arrivandoci non si avrebbero informazioni maggiori.

eventuali patologie gravi risalterebbero immediatamente... ma ciò non è sufficiente a scongiurare il rischio.

e il dramma succede a soggetti giovani, controllati e ricontrollati, che in allenamento o in gara vanno ben oltre i propri limiti... e poi a casa in famiglia, senza preavviso alcuno ecco la tragedia...

Sarà anche lo stesso protocollo ma ti assicuro che la visita fatta in due strutture diverse cambia e di molto. Non concordo anche sul fatto che non occorra arrivare vicino al massimo perche' nn arrivandoci non porti anche i livelli della pressione sanguigna ai massimi e quindi non riesci a valutarla. Dalle mie parti c'è un posto dove qualcuno non va più propio per la pignoleria del medico che ogni volta vuole sapere se durante l'anno hai avuto qualche problema di salute e vedere eventuali esami, valuta le analisi delle urine cazziandoti se secondo lui bevi troppo poco e se ha un minimo dubbio ti fa fare accertamenti. Se tiri su il naso ti invita senza mezzi termini a cambiare medico.

 

[Ciclocancello]

Dove vado io controllano le urine, vogliono gli esami del sangue non più vecchi di 3 mesi e si prendono la briga di confrontare i risultati coi dati dell'anno precendente.

Non so se e cosa questo garantisca, ovviamente, magari lo fanno tutti.

 

[biglux]

Se vai da un medico dello sport superficiale, che sai che ti liquiderà in pochi minuti per darti il pezzo di carta, siamo sicuramente nel caso che citi.
L'ECG da sforzo che si fa alla visita sportiva, se fatta come si deve, è in grado di rilevare problematiche anche minime, per le quali può succedere che ti chiedano di eseguire degli esami aggiuntivi. Alla fine della visita sulla base degli esami e dell'anamnesi, il medico sportivo ti da anche un valore % di rischio cardiovascolare.
Se ti interessa tutelare te stesso prima di pensare al pezzo di carta, fatti consigliare un medico serio e se ce l'hai già tienitelo stretto. Io oramai non faccio più gare da anni ma mi guardo bene dal saltare la mia visita agonistica annuale.

Sono un medico.

 

[Doctor Speck]

Sono un medico.

 

[lupin IV]

Sono un medico.

Ok, ma sei serio?

 

[biglux]

Ok, ma sei serio?

Serissimo. Io faccio il medico e non mi metto a pontificare di impianti elettrici o di come organizzare una difesa in un processo penale. Qui si sente di tutto e di più come nella miglior tradizione italica. Le visite medico-sportive hanno tutte il
medesimo valore scientifico sia che tu pedali, corri sul tapis, sali-scendi da un gradino, esegui volteggi alla sbarra, ti lanci in MTB da un precipizio, ecc. (il fine ultimo è quello di aumentare la frequenza cardiaca). L’esame urine non ricerca sostanze stupefacenti. Se tu hai passato “indenne” una visita medicosportiva non significa assolutamente che tu all’uscita dallo studio medico non possa essere colpito da un infarto miocardico massivo e muoia. Come si dice dalle mie parti: ad ogni ofelee il so mestee.

 

[Ciclocancello]

Ho una cugina pediatra, e una delle cose più spassose che racconta è quando gli portano i bambini prima di andare in vacanza per poi lamentarsi che durante la vacanza si sono ammalati chiedendosi com'è possibile visto che avevano appena fatto la visita.

Praticamente come portare la macchina a fare il tagliando.

 

[pensopositivo]

nelle manifestazioni sportive di massa c'è SEMPRE una percentuale di gente sprovveduta

Infatti.
Basta partecipare ad uno STELVIO BIKE DAY per averne conferma.
E succede anche su percorsi che un po' di paura dovrebbero farla.
Ma si sta parlando di sprovveduti, appunto.

 

[bach7]

Sarà anche lo stesso protocollo ma ti assicuro che la visita fatta in due strutture diverse cambia e di molto. Non concordo anche sul fatto che non occorra arrivare vicino al massimo perche' nn arrivandoci non porti anche i livelli della pressione sanguigna ai massimi e quindi non riesci a valutarla. Dalle mie parti c'è un posto dove qualcuno non va più propio per la pignoleria del medico che ogni volta vuole sapere se durante l'anno hai avuto qualche problema di salute e vedere eventuali esami, valuta le analisi delle urine cazziandoti se secondo lui bevi troppo poco e se ha un minimo dubbio ti fa fare accertamenti. Se tiri su il naso ti invita senza mezzi termini a cambiare medico.

questo è un altro discorso. io mi riferivo al "far alzare il giro del motore..." non serve arrivare al massimo perché il medico dello sport non farebbe il suo lavoro (che lo ripeto, è ampiamente codificato). o meglio, il medico dello sport potrebbe indicare ulteriori analisi e/o test, ma sulla base della propria visita.

questi benedetti protocolli hanno una base statistica di dati. si fa così (e mi scuso se semplifico al massimo) perché i risultati del test devono essere "leggibili" per tutti i soggetti. e non esiste medico dello sport al mondo che nel dubbio di una presenza di una patologia che si manifesta in particolari condizioni elevati di stress, mette a pericolo il soggetto mettendole in quelle condizioni...

tanto per essere chiari: non è un preparatore che deve conoscere i vostri "numeri", i vostri limiti, e la vostra vita per calibrare a misura su di voi la preparazione...

sta valutando il vostro stato di salute e la possibilità di presenza di patologie che possano rappresentare un rischio durante l'attività fisica. e lo fa come gli viene indicato dal ministero.

 

[motogpdesmo16]

Serissimo. Io faccio il medico e non mi metto a pontificare di impianti elettrici o di come organizzare una difesa in un processo penale. Qui si sente di tutto e di più come nella miglior tradizione italica. Le visite medico-sportive hanno tutte il
medesimo valore scientifico sia che tu pedali, corri sul tapis, sali-scendi da un gradino, esegui volteggi alla sbarra, ti lanci in MTB da un precipizio, ecc. (il fine ultimo è quello di aumentare la frequenza cardiaca). L’esame urine non ricerca sostanze stupefacenti. Se tu hai passato “indenne” una visita medicosportiva non significa assolutamente che tu all’uscita dallo studio medico non possa essere colpito da un infarto miocardico massivo e muoia. Come si dice dalle mie parti: ad ogni ofelee il so mestee.

Evidenzio la frase in grassetto, ormai oggi tanto bistrattata visto che chiunque si sente in diritto di pontificare su qualsiasi cosa (e pretendere di avere ragione, naturalmente) in nome della libertà di pensiero e contro ogni censura.
Eppure lo hai scritto tu stesso "Qui si sente di tutto e di più come nella miglior tradizione italica"....

 

[Petgold969]

questo è un altro discorso. io mi riferivo al "far alzare il giro del motore..." non serve arrivare al massimo perché il medico dello sport non farebbe il suo lavoro (che lo ripeto, è ampiamente codificato). o meglio, il medico dello sport potrebbe indicare ulteriori analisi e/o test, ma sulla base della propria visita.

questi benedetti protocolli hanno una base statistica di dati. si fa così (e mi scuso se semplifico al massimo) perché i risultati del test devono essere "leggibili" per tutti i soggetti. e non esiste medico dello sport al mondo che nel dubbio di una presenza di una patologia che si manifesta in particolari condizioni elevati di stress, mette a pericolo il soggetto mettendole in quelle condizioni...

tanto per essere chiari: non è un preparatore che deve conoscere i vostri "numeri", i vostri limiti, e la vostra vita per calibrare a misura su di voi la preparazione...

sta valutando il vostro stato di salute e la possibilità di presenza di patologie che possano rappresentare un rischio durante l'attività fisica. e lo fa come gli viene indicato dal ministero.

Certo che si ma ci sono medici che oltre ai protocolli base previsti magari ne fa altri per approfondire il tuo stato di salute.
Magari ti controlla gli esami del sangue, ti fa un'ecografia e altro.

 

[4x16]

Faccio una domanda, non per polemica....ma per capire un perché; capisco un pro su cui la squadra ha delle responsabilità, ma perché per partecipare all GF "dell'aglio bianco polesano dop" come pedalatore della domenica devo esibire un certificato medico-agonostico? Se io durante la corsa ho un infarto e ci resto secco l'organizzazione ha delle responsabilità penali? Perché se le ha capisco il perché lo voglia ma se non le ha che differenza fa? Capisco se la società organizzatrice, per assurdo eh, avesse una percentuale sul costo del certificato ma altrimenti perché questa "pretesa"? Premesso che un ecg periodico andrebbe fatto a prescindere ma vorrei una risposta esaustiva magari da @biglux visto che è medico.

 

[bach7]

Certo che si ma ci sono medici che oltre ai protocolli base previsti magari ne fa altri per approfondire il tuo stato di salute.
Magari ti controlla gli esami del sangue, ti fa un'ecografia e altro.

art.3 del d.m. 18.02.1982.

tutto il resto è demandato a regioni e coni.

questa è la norma a cui i medici dello sport devono attenersi. eventuali approfondimenti ben vengano, se giustificati dal medico in base alla visita sul paziente.

presentarsi alla visita con una tac al cuore con mezzo di contrasto (è un esempio volutamente esagerato) magari sarà anche utile al medico, ma di certo non vorrà dire che è un medico dello sport più scrupoloso...

se a seguito della visita, eseguita secondo la norma, il medico valuta la necessità di fare approfondimenti, allora il medico dello sport avrà fatto correttamente il proprio lavoro.

spero di essere stato più chiaro

 

[bach7]

Faccio una domanda, non per polemica....ma per capire un perché; capisco un pro su cui la squadra ha delle responsabilità, ma perché per partecipare all GF "dell'aglio bianco polesano dop" come pedalatore della domenica devo esibire un certificato medico-agonostico? Se io durante la corsa ho un infarto e ci resto secco l'organizzazione ha delle responsabilità penali? Perché se le ha capisco il perché lo voglia ma se non le ha che differenza fa? Capisco se la società organizzatrice, per assurdo eh, avesse una percentuale sul costo del certificato ma altrimenti perché questa "pretesa"? Premesso che un ecg periodico andrebbe fatto a prescindere ma vorrei una risposta esaustiva magari da @biglux visto che è medico.

è una questione semplicemente normativa.

per svolgere l'attività agonistica bisogna aver sostenuto la visita medico sportiva (oltre ad altre cose...)

anche la corsa della polpetta, intesa come evento agonistico, per potersi svolgere, deve essere autorizzata secondo normativa vigente.

se per esempio, io organizzo un evento sulla carta di promozione del territorio, ma poi in realtà del tutto simile a una gara, e qualcuno ci rimane secco, rischio responsabilità penali...

 

[4x16]

è una questione semplicemente normativa.

per svolgere l'attività agonistica bisogna aver sostenuto la visita medico sportiva (oltre ad altre cose...)

anche la corsa della polpetta, intesa come evento agonistico, per potersi svolgere, deve essere autorizzata secondo normativa vigente.

se per esempio, io organizzo un evento sulla carta di promozione del territorio, ma poi in realtà del tutto simile a una gara, e qualcuno ci rimane secco, rischio responsabilità penali...

Certo ma io mi riferivo (ma ammetto di non essere stato chiaro) al raduno senza numero di gara, con strade aperte al traffico, il classico con partenza alla francese per capirci. Ogni tanto dalle mie parti ne fanno ancora qualcuno ma anche li deve essere tesserato con una società o presentare sto benedetto certificato......

 

[pianpianello]

I medici non sono tutti uguali, le visite non sono tutte uguali, le diagnosi ed opinioni non sono tutte uguali.

 

[lupin IV]

Ho una cugina pediatra, e una delle cose più spassose che racconta è quando gli portano i bambini prima di andare in vacanza per poi lamentarsi che durante la vacanza si sono ammalati chiedendosi com'è possibile visto che avevano appena fatto la visita.

Praticamente come portare la macchina a fare il tagliando.

"non mettete i bambini sudati o bagnati sollo il condizionatore" da attaccare in fronte al bambino una volta finita la visita

 

[biglux]

I medici non sono tutti uguali, le visite non sono tutte uguali, le diagnosi ed opinioni non sono tutte uguali.

Anche gli elettricisti, gli idraulici, gli avvocati, i maestri ma ce ne dobbiamo fare una ragione

 

[biglux]

Faccio una domanda, non per polemica....ma per capire un perché; capisco un pro su cui la squadra ha delle responsabilità, ma perché per partecipare all GF "dell'aglio bianco polesano dop" come pedalatore della domenica devo esibire un certificato medico-agonostico? Se io durante la corsa ho un infarto e ci resto secco l'organizzazione ha delle responsabilità penali? Perché se le ha capisco il perché lo voglia ma se non le ha che differenza fa? Capisco se la società organizzatrice, per assurdo eh, avesse una percentuale sul costo del certificato ma altrimenti perché questa "pretesa"? Premesso che un ecg periodico andrebbe fatto a prescindere ma vorrei una risposta esaustiva magari da @biglux visto che è medico.

Perché siamo un paese di paraculi