L'ho trovata una bici ben verniciata, con attenzione ai particolari. Il mio meccanico che è notoriamente un rompiballe, ha apprezzato la facilità di montaggio, tolleranze rispettate e quant'altro. Rispetto alla mia conformazione osteoarticolare (e qui mi rendo conto che entriamo nel soggettivo) è molto "a misura". Posso montarla in pratica senza spessori sulla serie sterzo, ad esempio.
Per la resa su strada, dovresti sapere come la penso relativamente a scorrevolezza ed amenità varie per cui ti posso dire poco. DI certo c'e' che l'ho provata durante una uscita con una delle mie bici prettamente stradale (una Factor O2) e con un set di
ruote stradali la differenza, per chi è interessato alle "prestazioni", dovrebbe essere limitata se non inesistente.
L'unico dubbio è relativo al monocorona: io pedalo a frequenze ben delineate altrimenti vado in crisi, è proprio una mia caratteristica neuromuscolare. Spesso, con il monocorona 11v che monto sulla ciclocross, su strada mi trovo "fuori cadenza". Tieni pero' presente che questa è una mia esigenza particolare e per qualcuno potrebbe essere totalmente ininfluente.
La Basso, poi, è costruita in Italia e questo è una fatto che mi piace. Non perchè creda che le bici costruite a Taiwan e dintorni siano meno valide, assolutamente, ma è semplicemente qualcosa che soddisfa uno dei miei aspetti psicologicamente.
MI è sembrato un prodotto molto ben curato.
E, in ultima analisi ma di imponente importanza, mi piace molto esteticamente soprattutto nel nuovo "verde pacchiano"