Non è che 'si chieda alle partecipanti di sincronizzare il ciclo', immagino che la programmazione della partecipazione di un'atleta ad una gara piuttosto che ad un'altra tenga conto anche di questo fattore.Basta che prendano la pillola, però non so se è doping, lascio parlare le donne di cose che non conosco ma da osservatore esterno mi sembra poco credibile che le gare siano programmate esplicitamente tenendo conto di chiedere alle partecipanti di sincronizzare il ciclo
Forse anche per questo le startlist delle gare femminili vedono un certo numero di cambiamenti nell'immediatezza della gara (forse).
Poi, ripeto, quello che ho sentito dire dalla Lazzaro in telecronaca è proprio che gare di tre settimane sono improponibili per le donne proprio per problemi legati al ciclo mestruale.
Non sono una donna, per cui quando si parla di queste cose tendo a fidarmi di ciò che dice una che questo fenomeno lo sperimenta mensilmente (o di un ginecologo). Per di più, se si tratta di una donna che il ciclismo agonistico lo conosce bene, e lo pratica.
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