Mi pare di aver capito che sei consapevole che c' è la componente psicolgica che "gioca brutti scherzi"
Anno 2024: obbiettivo dimagrimento/ricomposizione corporea/dieta
- Creatore Discussione Black Mamba 24
- Data di inizio
Questo post di oggi capita a fagiolo. Aadam sempre sul pezzo, una persona che vale la pena leggere per la semplicità e la chiarezza di esposizione
Posso chiederti come mai?
Mi sembra di capire da ciò che scrivi che non hai ancora superato bene la cosa.
In amicizia eh
Mi sembra di capire da ciò che scrivi che non hai ancora superato bene la cosa.
In amicizia eh
Perchè non se ne esce mai, almeno con i miei problemi e lo vedo in molti altre persone che si sono susseguite nel percorso e con cui ho avuto a che fare. Preferisco rimanere come sono ora che ho trovato un equilibrio o almeno un modo per proseguire, la patologia che ho non è semplice da spiegare. Per l'alimentazione ho studiato molto ma con me funziona solo quello che faccio attualmente, ne ho provate centinaia di sistemi seguito da nutrizionisti, psichiatri, psicologi ma alla fine torno sempre qui e cosi come faccio ora è stato l'unico sistema che mi ha tenuto a galla con il peso e con la mente. Mi aiuta aiutare gli altri, stare con i miei cani e animali, stare con mia moglie e correre a piedi/bici, il resto è solo sopravvivenza, quando qualche anno fa ho dovuto smettere con la corsa è stata una delle prove piu difficili della mia vita, è stato come cadere in un pozzo senza fondo e se fosse successo prima ora sarei a 200kg, conosco la mia bestia interna e sono l'unico che la può contenere. Sembrerò a voi esagerato ma come gia scritto pochi post fa, non augurerei a nessuno di vivere un ora dentro di me
Schema molto carino e sintetico, provo però a dare un'altra versione sul rapporto insulina/acquisto peso:
"L'insulina viene prodotta ogni volta che mangiamo, non solo a causa degli zuccheri; Quando il cibo arriva nel tratto gastro-intestinale si attivano due incretine (GPL-I e GIP) che stimolano l'insulina.
I trigliceridi essendo idrofobici viaggiano nel sangue attraverso dei trasportatori (proteine plasmatiche). La lipoproteina lipasi (LPL) li idrolizza (libera) per farli entrare nella cellula.
Quando il glucacone è alto e l'insulina è bassa, si attiva l'enzima presente nelle cellule muscolari, mentre quando i livelli ormonali si invertono sono gli adipociti a captare gli acidi grassi; Quindi l'insulina cambia la destinazione dei trigliceridi ematici, dal muscolo alle cellule grasse.
I trigliceridi imprigionati negli adipociti per essere bruciati o liberati nel flusso ematico devono essere scissi in acidi grassi; la lipasi ormone sensibile (HSL e MAGL) svolge questo compito.
Le catecolamine potenziano l'effetto lipolitico, ma quando l'insulina si alza si blocca tutto; pertanto questo svolge un ruolo antilipolitico, impedendo lo svuotamento degli adipociti.
Oltre a questo, aumenta la pressione sanguigna e la vasocostrizione, limitando l'irrorazione delle zone dove alberga il grasso ostinato (tipo arti inferiori).
Quando il ciclo di Krebs è sovra-saturo (abbiamo troppo energia nei mitocondri), il citrato prodotto è trasportato nel citosol dove viene trasformato in ACoA.
L'insulina attiva l'acetil-CoA carbossilasi, portando alla formazione di malonil-CoA, precursore degli acidi grassi a lunga catena e di altri lipidi come il colesterolo.
La presenza di malonil-CoA blocca anche l'ingresso degli acidi grassi nel mitocondrio, bloccando cos' la b-ossidazione; Tradotto: un eccesso di insulina non fa dimagrire.
Per finire, l'insulina esplica la sua funzione antilipolitica con livelli molto più bassi rispetto a quelli ipoglicemizzanti; Questo vuol dire che se nel sangue, anche a digiuno, troviamo alti livelli di zuccheri dimagrire diventa difficile indipendentemente da quello che mangiamo."
Sia chiaro ragazzi, non è farina del mio sacco, e metà della roba riportata mi è sconosciuta
... Però questo per ribadire quanto difficile possa essere delle volte anche semplicemente informarsi per provare a fare le cose per bene; Spesso anche fonti del tutto legittime e "serie" sono contrastanti tra loro.
E infatti la terza slide spiega chiaramente che quello scritto prima è solonparte del discorso. Non ho specificato che andava contestualizzato rispetto alla domanda iniziale, che era una sorta di "I carboidrati fanno ingrassare?"Schema molto carino e sintetico, provo però a dare un'altra versione sul rapporto insulina/acquisto peso:
"L'insulina viene prodotta ogni volta che mangiamo, non solo a causa degli zuccheri; Quando il cibo arriva nel tratto gastro-intestinale si attivano due incretine (GPL-I e GIP) che stimolano l'insulina.
I trigliceridi essendo idrofobici viaggiano nel sangue attraverso dei trasportatori (proteine plasmatiche). La lipoproteina lipasi (LPL) li idrolizza (libera) per farli entrare nella cellula.
Quando il glucacone è alto e l'insulina è bassa, si attiva l'enzima presente nelle cellule muscolari, mentre quando i livelli ormonali si invertono sono gli adipociti a captare gli acidi grassi; Quindi l'insulina cambia la destinazione dei trigliceridi ematici, dal muscolo alle cellule grasse.
I trigliceridi imprigionati negli adipociti per essere bruciati o liberati nel flusso ematico devono essere scissi in acidi grassi; la lipasi ormone sensibile (HSL e MAGL) svolge questo compito.
Le catecolamine potenziano l'effetto lipolitico, ma quando l'insulina si alza si blocca tutto; pertanto questo svolge un ruolo antilipolitico, impedendo lo svuotamento degli adipociti.
Oltre a questo, aumenta la pressione sanguigna e la vasocostrizione, limitando l'irrorazione delle zone dove alberga il grasso ostinato (tipo arti inferiori).
Quando il ciclo di Krebs è sovra-saturo (abbiamo troppo energia nei mitocondri), il citrato prodotto è trasportato nel citosol dove viene trasformato in ACoA.
L'insulina attiva l'acetil-CoA carbossilasi, portando alla formazione di malonil-CoA, precursore degli acidi grassi a lunga catena e di altri lipidi come il colesterolo.
La presenza di malonil-CoA blocca anche l'ingresso degli acidi grassi nel mitocondrio, bloccando cos' la b-ossidazione; Tradotto: un eccesso di insulina non fa dimagrire.
Per finire, l'insulina esplica la sua funzione antilipolitica con livelli molto più bassi rispetto a quelli ipoglicemizzanti; Questo vuol dire che se nel sangue, anche a digiuno, troviamo alti livelli di zuccheri dimagrire diventa difficile indipendentemente da quello che mangiamo."
Sia chiaro ragazzi, non è farina del mio sacco, e metà della roba riportata mi è sconosciuta
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
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- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Che il primo fatto per dimagrire sia psicologico, penso che qui lo si sia sempre detto, ed è risaputo, però......però no, per piacere il metabolismo no eh
ho il metabolismo lento, le ossa grosse, assimilo tutto........
il metabolismo lo si può "modificare" secondo alimentazione e/o allenamento, ma non che madre natura ha dotato alcuni di particolari "super poteri metabolici"
io è 20 anni che ho la tiroide completamente non funzionante, ma se non dimagrisco, è perchè magio male, e non per altre "scuse"
Credo la tua situazione , per come l'hai descritta , contenga già una risposta che ovviamente hai già trovato , trovare motivazioni , interessi , affetti , e che la cosa funziona ... ovviamente supportata da una forza di volontà ai massimi livelli , come si dice in questi casi , non mollare !
Per chiudere il discorso e provare a dargli una fruizione utile: Quando l'insulina è alta i trigliceridi hanno una sola destinazione, cioè il tessuto grasso; l'alta glicemia di per sè non fa ingrassare, ma veicola nell'adipocita tutti i grassi presenti, cioè quelli introdotti con il pasto e quelli già presenti nel flusso ematico.
In risposta a questo evento ci sono alcune strategie che si possono adottare:
- Se il pasto è alto in carboidrati, abbinare pochi grassi in modo che se anche l'insulina sale, l'eccesso glucidico si ossida e i pochi grassi non si accumulano (funziona in assenza di insulino-resistenza)
- Se il pasto è alto in lipidi, abbinare pochi carboidrati; i trigliceridi ematici, non trovando insulina alta, vengono bruciati dal muscolo e non si depositano negli adipociti; Consigliabile però nel breve-medio termine, poi può creare insulino-resistenza alla stregua di mangiare parecchi carbo raffinati.
-Mangiare tutto (una classica ripartizione 40-30-30 o simile), ma suddividendo l'introito calorico in più pasti; l'insulina rimane sotto controllo, a patto che il bilancio energetico giornliero non sia in positivo.
- La vecchia dieta dissociata (mangiare in un pasto principalmente o grassi o carboidrati)
Sempre ricordando, come abbiamo/avete già detto, che tutta sta bella roba a poco serve se abbiamo un eccesso energetico (o ci muoviamo troppo poco per ciò che mangiamo), se i nostri muscoli sono poco ipertrofici (presente, sono vergognoso, so che dovrei allenarmi anche il palestra ma non mi va), presentiamo penuria di mitocondri, livelli ematici cattivi (fornitura continua di zuccheri e trigliceridi).... chest è
che è quello che dovrebbe seguire uno sportivo di endurance che necessità alti carbo per l'attività...
ed ora mi do la zappa sui piedi, è un po' quello che, FORSE, voleva intendere @sepica nelle sue bizzantine esposizioni sull'argomento...
giuro che non è polemica, ma veramente mi spieghi cosa vuole intendere al minuto 3.19 del video che ho postato, ripeto senza polemica, magari ho capito male (in realta lo avevo sentito anche in un altro video con un prova pratica sulle kcal consumate)
- YouTube
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youtube.com
fatto salvo l'impotanza el grasso che non va eliminato tutto
giuro che non è polemica, ma veramente mi spieghi cosa vuole intendere al minuto 3.19 del video che ho postato, ripeto senza polemica, magari ho capito male (in realta lo avevo sentito anche in un altro video con un prova pratica sulle kcal consumate)
che poi il grasso lo sappiamo ha anche al sua importanza e non dobbiamo eliminarlo tutto.- YouTube
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a parte che è sempre difficile estrapolare da un solo passaggio..giuro che non è polemica, ma veramente mi spieghi cosa vuole intendere al minuto 3.19 del video che ho postato, ripeto senza polemica, magari ho capito male (in realta lo avevo sentito anche in un altro video con un prova pratica sulle kcal consumate)
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fatto salvo l'impotanza el grasso che non va eliminato tutto
comunque al solito, ma perchè conosco il pensiero di Biasci
se mangi troppo di tutto i grassi vanno nei grassi, i carbo nei mitocondri a scopo energetico e l'eccesso resta per un po' a disposizione poi va in grasso...
alti carbo+alti grassi è la condizione peggiore...
ma il passaggio fondamentale è sempre SE MANGI TROPPO...
Biasci lo ripete allo sfinimento, il problema è l'eccesso energetico (cronico)
potresti anche stare basso di grassi, ma eccedi rispetto il tuo consumo e il risultato, alla fine non cambia...
poi, per capire quanto sia facile eccedere, si può ragionare su quanto siano "subdole" certe combinazioni di grassi carbo e sale (le pringles
) che rendono certi cibi delle "droghe"si può ragionare sulla densità energetica e relativo indice di saziabilità...
di quanto certi cibi siano molto palatabili e poco sazianti...
ecc...
boh...spero, ma non credo, di aver dissipato i tuoi dubbi...
Non sono d’accordo rispetto le tue idee ma io resto delle mie
