News André Drege morto tragicamente al giro d'Austria

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Sul Kuhtai è facile fare velocità del genere: ripido e dritto per km. Però il discorso è appunto quello che all'epoca avevo una Bmc ProMachine sl01 con le R0 e copertoni da 23mm, e potrei dire "coi rim ed i copertoni da 23mm facevo i 120kmh", ma in realtà con un setup attuale farei una velocità media più alta.

Edit: in realtà adesso sono vecchio e vado più piano...
E io che a 106.6 mi sentivo come Marty McFly :shock:
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Lumi

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fu ancora peggio per la F1 eppure è una soluzione che stanno portando avanti da tempo
In F1 hanno le cellule di protezione nell’abitacolo e hanno spazi di fuga e protezioni ai lati del circuito, in particolare sulle chicane, un urto a bassa velocita’ in F1 non è pericoloso. In bici se limiti la velocita’ massima in discesa diciamo da 90 a 50 km/h con una chicane aumentI la probabilita’ di caduta, ma a 50 km/h le ossa te le rompi lo stesso, soprattutto se la chicane la metti in una strada di montagna con tutto quello che c’e’ attorno (alberi, sassi, muri, ecc…).

Io sono passato dall’Albula dove è morto il povero Mader lo scorso anno, in pratica si è schiantato su una chicane “naturale” ed è piombato contro un sasso fuori strada.
 

Mauro85

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Pinarello
il sistema Shimano/Blubrake si può inserire tranquillamente nel telaio e pesa circa 400g a cui aggiungere la batteria, trattandosi di un prodotto per citybike elettriche se realizzassero una versione racing non sarebbe poi così pesante.

Anch'io però non vedo nell'ABS una soluzione alle cadute...

Io non sono convinto che farcire il telaio di tutti questi sistemi sia poi così utile alla sicurezza: il baricentro della la bicicletta più è basso meglio è per la guidabilità, e quindi per la sicurezza.

Qualsiasi bicicletta muscolare dev'essere reattiva e maneggevole, facile da impostare nelle direzioni che le impartiamo,
ancora di più se parliamo di discese.

Inoltre, io non uso i dischi, ma non credo che chi li usa si lamenti della loro modulabilità tanto da desiderare l'ABS.
 

iban

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Merida Scultura 6000\Giant tcr composite 1\Giant tcx slr 2
Comunque (per quanto può essere calzante il paragone) in F1 e moto Gp limitano eccome le potenze frenanti e l’aderenza della vettura. È l’unico modo di far rallentare le vetture.

Ecco limitare le sezioni delle ruote potrebbe essere una soluzione, fare un passo indietro e limitare la larghezza massima a 25 o addirittura a 23 limiterebbe molto l'impronta a terra e di conseguenza l'aderenza quindi costringerebbe a scendere più piano.
Le sezioni maggiori servono perchè si sono alzati i profili e per abbassare le pressioni in modo da poter utilizzare cerchi hookless? Pazienza, tutti saranno costretti ad abbassare il profilo quindi nessuno ne trarrà svantaggi.
Gli unici svantaggi saranno dei produttori che dovranno cercare nuove soluzioni su cui lucrare
 
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sepica

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BMC slr01 TREK Madone
In F1 hanno le cellule di protezione nell’abitacolo e hanno spazi di fuga e protezioni ai lati del circuito, in particolare sulle chicane, un urto a bassa velocita’ in F1 non è pericoloso. In bici se limiti la velocita’ massima in discesa diciamo da 90 a 50 km/h con una chicane aumentI la probabilita’ di caduta, ma a 50 km/h le ossa te le rompi lo stesso, soprattutto se la chicane la metti in una strada di montagna con tutto quello che c’e’ attorno (alberi, sassi, muri, ecc…).

Io sono passato dall’Albula dove è morto il povero Mader lo scorso anno, in pratica si è schiantato su una chicane “naturale” ed è piombato contro un sasso fuori strada.
il riferimento della F1 era solo per far capire la modalità artificiale di mettere le chicane, che ora non pensiamo siano non altro che degli "ostacoli" ma nel tempo e opportunatamente segnalate , diventano appunto dei modi attivi di rallentare su discese dove si raggiungono velocita pericolos e dove anche io non mi pronuncio su una velocità di sicurezza ma erto sempre meglio cadere a 40kmh che a 80 100kmh....
 

motogpdesmo16

Gregario
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Trek Madone 4.7
il riferimento della F1 era solo per far capire la modalità artificiale di mettere le chicane, che ora non pensiamo siano non altro che degli "ostacoli" ma nel tempo e opportunatamente segnalate , diventano appunto dei modi attivi di rallentare su discese dove si raggiungono velocita pericolos e dove anche io non mi pronuncio su una velocità di sicurezza ma erto sempre meglio cadere a 40kmh che a 80 100kmh....
Che poi è lo stesso approccio messo in pratica alla Parigi-Roubaix di quest'anno:
 
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motogpdesmo16

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Sì ma non era in discesa, velocità e comportamento della bici cambiano se scendi da una strada al 10%
Vero quello che dici, ma dovresti ben ricordare a che velocità (folle, per noi comuni mortali) si entra nella foresta di Arenberg: non sarà una strada in discesa con pendenza -10%, ma i 50km/h ci sono tutti quando si entra lì. E dovresti ben ricordare le puntuali cadute che si sono sempre verificate all'interno di quel tratto.
 

Lumi

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Vero quello che dici, ma dovresti ben ricordare a che velocità (folle, per noi comuni mortali) si entra nella foresta di Arenberg: non sarà una strada in discesa con pendenza -10%, ma i 50km/h ci sono tutti quando si entra lì. E dovresti ben ricordare le puntuali cadute che si sono sempre verificate all'interno di quel tratto.
Ma certo, è che in pianura appena smetti di pedalare a 50km rallenti in fretta quindi la chicane ben segnalata si gestisce, resta il problema della strettoia. In discesa in gruppo quelli davanti frenano pochi metri prima, chi è dietro deve regolarsi su chi sta davanti, non c'è un punto predefinito dove staccare, se ti scivola uno davanti ti vengono addosso da dietro a 90 km/h ...
 

motogpdesmo16

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Ma certo, è che in pianura appena smetti di pedalare a 50km rallenti in fretta quindi la chicane ben segnalata si gestisce, resta il problema della strettoia. In discesa in gruppo quelli davanti frenano pochi metri prima, chi è dietro deve regolarsi su chi sta davanti, non c'è un punto predefinito dove staccare, se ti scivola uno davanti ti vengono addosso da dietro a 90 km/h ...
Su questo siamo perfettamente d'accordo.
Fatalità.

E lo stesso vale per gli altri sport: l'ultimo decesso in F1 non è stato a causa di un incidente tra due auto ma a causa di un trattore posizionato in un punto errato e pilota che correva con gomme intermedie nonostante venisse giù di tutto; idem per l'incidente quasi fatale occorso a Grosjean in Qatar, nel novembre 2020: gomma contro gomma, la sua Haas va dritta contro le barriere, prende fuoco e poi sappiamo cosa è accaduto (o meglio, cosa fortunatamente non è accaduto). A distanza di quasi 4 anni si corre ancora a gomme scoperte...
 

calmorr

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il riferimento della F1 era solo per far capire la modalità artificiale di mettere le chicane, che ora non pensiamo siano non altro che degli "ostacoli" ma nel tempo e opportunatamente segnalate , diventano appunto dei modi attivi di rallentare su discese dove si raggiungono velocita pericolos e dove anche io non mi pronuncio su una velocità di sicurezza ma erto sempre meglio cadere a 40kmh che a 80 100kmh....
Non solo, ma soprattutto, gestire uno scarto imprevisto della bici ( buca, dosso, foratura, rottura raggio e simili ) è sicuramente più agevole . Ma è proprio un tabù pensare ad introdurre regole e sistemi che salvaguardino i ciclisti pro nel loro lavoro? Ma pensiamo veramente che La Milano-Sanremo perderebbe il suo fascino FSE ci fosse una regola che impedisse di venire giù a tutta nei punti più critici ( da individuare in maniera collegiale) tipo Tradate con multe/squalifiche/penalità e simili? Aspettiamo le prossime ( speriamo che no) fatalità?
 
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JamesHunt

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Specialized
Io non credo il problema sia "venire giù a tutta". Quello c'è sempre stato e in passato grandi campioni hanno rischiato veramente di tutto.

Credo sia necessario forse rallentare un pò lo sviluppo su certi materiali.

Poi c'è il discorso punti UCI dove magari oggi si tirano il collo per piazzamenti che 20 anni fa nessuno si filava.
 

sepica

Ammiraglia
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Ma certo, è che in pianura appena smetti di pedalare a 50km rallenti in fretta quindi la chicane ben segnalata si gestisce, resta il problema della strettoia. In discesa in gruppo quelli davanti frenano pochi metri prima, chi è dietro deve regolarsi su chi sta davanti, non c'è un punto predefinito dove staccare, se ti scivola uno davanti ti vengono addosso da dietro a 90 km/h ...
ma mica puoi pensare che la chicane venga inserita senza preavviso....fra 500mt proceder a 30kmh fra 200 20 fra 100 10kmh...certo non la rispetteranno alla lettera, ma una volta capita la dinamica , vedrai che le latre volte si adeguano...cosi il gruppo e ancora meglio il singolo che necessariamente dovra scendere dai 90 a 30 20 km/h per fare la chicane...lo possono fare la F1 a 350km/h i ciclisti no non possono imparare ?
è brutta ? mortifica la gara ? appiana i gap ? ...tutto vero sono il primo a dire che è una schifezza, ma alla roubaix ha funzinato e con il tempo opportunamente segnalato anche in discesa potra essere utile.
 

sepica

Ammiraglia
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BMC slr01 TREK Madone
Non solo, ma soprattutto, gestire uno scarto imprevisto della bici ( buca, dosso, foratura, rottura raggio e simili ) è sicuramente più agevole . Ma è proprio un tabù pensare ad introdurre regole e sistemi che salvaguardino i ciclisti pro nel loro lavoro? Ma pensiamo veramente che La Milano-Sanremo perderebbe il suo fascino FSE ci fosse una regola che impedisse di venire giù a tutta nei punti più critici ( da individuare in maniera collegiale) tipo Tradate con multe/squalifiche/penalità e simili? Aspettiamo le prossime ( speriamo che no) fatalità?
esatto... sono il primo a capire che la gara sarebbe in parte snaturata , e dico pure che purtroppo il ciclismo moderno con freni a disco è questo... dovremmo reintrodurre i Rim molto meno sicuri che in parte rendono piu cautelativi i corridori.
 

paoloderapage

Pedivella
21 Luglio 2023
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Pistoia
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Scott Addict
Io non sono convinto che farcire il telaio di tutti questi sistemi sia poi così utile alla sicurezza: il baricentro della la bicicletta più è basso meglio è per la guidabilità, e quindi per la sicurezza.

Qualsiasi bicicletta muscolare dev'essere reattiva e maneggevole, facile da impostare nelle direzioni che le impartiamo,
ancora di più se parliamo di discese.

Inoltre, io non uso i dischi, ma non credo che chi li usa si lamenti della loro modulabilità tanto da desiderare l'ABS.
Come avevo già scritto anch'io penso che non serva a niente un ABS per le bici dei pro...
Era solo un osservazione sul fatto che tecnicamente sarebbe possibile con un ingombro e aggravio di peso molto limitato.
 
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