Una quindicina d'anni fa, a scuola guida per il conseguimento della patente C mi insegnarono, alla guida di un camion lungo una decina di metri e del peso di 120 quintali, di mettere la freccia a sinistra all'entrata della rotonda, di tenerla fino a quando non raggiungevo l'uscita, dove dovevo mettere la freccia a destra.
Durante le 6/7 guide non hai idea di quante rotonde dovevo fare, anche piccole, incasinandomi all'inverosimile con il cambio e il selettore.
Anche oggi adotto spesso questo insegnamento, ma vengo guardato come un marziano e, alla seconda/terza rotonda, mi sorpassano tutti per starmi alla larga.
Un pò come ai tempi di scuola guida con il camion quando mi strombazzavano considerandomi un imbranato (giuro era proprio così, una becera dimostrazione di arroganza degli automobilisti, tutti incapaci di guidare, stendendo un velo pietoso sulla non conoscenza del codice della strada)
Sul piano giuridico: per me la rotonda è un'intersezione (rotatoria) e, ad un incrocio, la freccia (indicatore di direzione) DEVE essere utilizzata.
Ma non riesco a trovare una norma nel codice della strada e nel regolamento di esecuzione che dica come approcciare la rotonda.
In via analogica (es art. 12 preleggi ......... me la tiro un pò ....... ma ho un'ignoranza giuridica, culturale, formativa e scolastica immensamente superiore alla media) per me la rotonda è un incrocio e come in un incrocio mi devo comportare.
Tu mi sembri ferrato, cosa ne pensi di quanto sopra? Grazie
Avevo trovato varie e diverse specificazioni.
Google, "norme in rotatoria"
Anzitutto parliamo di rotatoria alla francese, il 99,99% delle rotonde. Le residue "all'italiana" sono semplici incroci con un cippo in mezzo... e vale la semplice regola incroci, stop e precedenza a ds.
Immissione, la rot. alla francese deve avere sempre segnaletica sia verticale, senso di rotazione e dare precedenza, che orizz.le: in terra quello dei triangolini della precedenza da dare.
Guardi soprattutto a sinistra evitando di entrare se arriva qualcuno già in rotatoria, ma, e non tutti lo sanno, anche a ds: se sta entrando qualcuno prima di te non gli puoi andare addosso perché vieni alla sua sinistra, se era in anticipo su di te, dentro la rotonda prima di te, ha la precedenza. Grazie al senso di marcia non gli taglierai la strada, ma nemmeno lo insegui pensando che ha sbagliato lui.
Le rotatorie si dividono in " a due o più corsie" con le corsie che devono essere dipinte in rotatoria e quelle non, anche se ampie.
In quelle a due corsie puoi entrare e portarti nella corsia a sinistra, previa segnalazione freccia a sin., ma all'altezza dell'uscita prima della tua segnali a destra e, dando precedenza, ti porti poi a destra per uscire subito dopo. Si può anche rimanere a destra ed evitare tutto ciò.
In quelle non multicorsia, (anche se ampie, non lo sono se le corsie non sono dipinte) si deve stare a destra e "ruotare" finché non ti avvicini alla tua uscita, cominciando a segnalare con freccia ds appena dopo essere passato di fianco all'uscita precedente la tua.
Fonti: ministero dei trasporti, motorizzazione civile e qualche blog di avvocati che avendo cause in merito hanno esposto gli esiti delle sentenze.
Quanto sopra in auto ma anche in bici, con un'aggiunta per il ciclista: 1) sempre e solo al margine ds, 2) non fidarsi dei veicoli che spesso non danno precedenza al ciclista ancora in rotazione e gli tagliano la strada per uscire a loro arbitrio. Hanno torto, ma....
essere da parte della ragione e finire all'ospedale non mi consola, quindi...
Per finire consiglio il video di Gioele Dix "le rotatorie", un po' di buon sangue non guasta mai.