Immenso Michael!

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adblues

Cronoman
2 Maggio 2007
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Prato
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ragazzi, avete mai sentito nell'ultimo campionato di calcio i telecronisti parlare di doping amministrativo, partite truccate, calciatori cocainomani? no, eppure questa è stata la realtà del calcio negli ultimi anni. loro parlano di calcio.
noi continuiamo a tirarci la zappa sui piedi (per non dire altro).
il calcio va avanti, il ciclismo penso proprio di no.
questo voglio dire.
non si nega il problema.
ma la soluzione non è di sparlarsi addosso ogni 3 minuti, come facciamo noi

A mio modestissimo parere di appassionato (e bada che io non faccio gare, sono solo un pedalatore della domenica) nascondere la testa sotto la sabbia o fare finta di niente non risolve le cose... Anzi le peggiora!

L'esempio del calcio è lampante, a forza di ignorare e fare finta di niente bada dove sono finiti... Praticamente una barzelletta, volevano fare la grande pulizia ma si sono fermati a quello più sporco ed in vista di tutti, lasciando gli altri liberi di fare i loro sporchi traffici indisturbati. Praticamente sono di nuovo al punto di partenza, anzi pure peggio perchè adesso vanno in giro a dire di esser "puliti".... :wacko:

E comunque W sempre il ciclismo pulito!
Se cadiamo sempre nel "solito discorso" anche in questo topic dedicato al "pollo" danese è perchè persino questo atleta, che infiamma più di un tifoso (e tifose* :mrgreen: ) non mantiene una condotta più che limpida; cosa che porta inevitabilmente ai sospetti.

Quando ero piccolo mi entusiasmavo a vedere gli eroi del Giro e del Tour.
Quando sono cresciuto ho insistito tanto per avere una bici.
Quando sono diventato maturo sono arrivate le mazzate, gli eroi che mi avevano entusiasmato mi avevano preso per il :cù: visto che quelle belle imprese non erano proprio farina del loro sacco...

Adesso di fronte ad imprese simili prima di tutto sono dubbioso, ma continuo sempre a seguire le corse in TV o dal vivo e soprattutto a godermi la bellezza di un giro in bici.
Il calcio invece mi fa pena perchè hanno la presunzione di essere bravi e sono super-ipocriti.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
24/07/2007 Il Coni danese: Rasmussen? mai detto che non sarà a Pechino Intanto dal Comitato Olimpico danese arriva un'apertura nei confronti di Michael Rasmussen: il presidente del comitato, Niels Nygaard, ha detto che l'attuale maglia gialla del Tour de France non è stato escluso dalla squadra che parteciperà alle Olimpiadi di Pechino 2008. «Non abbiamo escluso Rasmussen - ha detto Nygaard - la Federazione ciclistica danese ha parlato troppo presto di una sua esclusione dai Giochi, ma non puo' decidere a nome del Comitato Olimpico. La decisione sulla partecipazione o meno di Rasmussen appartiene al Comitato Olimpico e verrà presa quest'inverno dopo un'attenta analisi della situazione».

Una proposta: sottoponiamo a controllo antidoping anche Jesper Worre.

fonte: tuttobiciwe b.it


...
non so piu che pensare ;nonzo%
Io sì. Che Jesper Worre ha fatto una figura di cacca. Peggio che quando correva... :mrgreen: (anche se era sempre molto più forte di McQuaid!!! :mrgreen::mrgreen:)
 

Tav

Pedivella
27 Ottobre 2005
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A mio modestissimo parere di appassionato (e bada che io non faccio gare, sono solo un pedalatore della domenica) nascondere la testa sotto la sabbia o fare finta di niente non risolve le cose... Anzi le peggiora!

L'esempio del calcio è lampante, a forza di ignorare e fare finta di niente bada dove sono finiti... Praticamente una barzelletta, volevano fare la grande pulizia ma si sono fermati a quello più sporco ed in vista di tutti, lasciando gli altri liberi di fare i loro sporchi traffici indisturbati. Praticamente sono di nuovo al punto di partenza, anzi pure peggio perchè adesso vanno in giro a dire di esser "puliti".... :wacko:

E comunque W sempre il ciclismo pulito!
Se cadiamo sempre nel "solito discorso" anche in questo topic dedicato al "pollo" danese è perchè persino questo atleta, che infiamma più di un tifoso (e tifose* :mrgreen: ) non mantiene una condotta più che limpida; cosa che porta inevitabilmente ai sospetti.

Quando ero piccolo mi entusiasmavo a vedere gli eroi del Giro e del Tour.
Quando sono cresciuto ho insistito tanto per avere una bici.
Quando sono diventato maturo sono arrivate le mazzate, gli eroi che mi avevano entusiasmato mi avevano preso per il :cù: visto che quelle belle imprese non erano proprio farina del loro sacco...

Adesso di fronte ad imprese simili prima di tutto sono dubbioso, ma continuo sempre a seguire le corse in TV o dal vivo e soprattutto a godermi la bellezza di un giro in bici.
Il calcio invece mi fa pena perchè hanno la presunzione di essere bravi e sono super-ipocriti.

Non c'entra nulla con Rasmussen, ma visto che sei così informato, perchè non fai degli esempi, suffragando con i fatti le tue parole ?
 

adblues

Cronoman
2 Maggio 2007
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Non c'entra nulla con Rasmussen, ma visto che sei così informato, perchè non fai degli esempi, suffragando con i fatti le tue parole ?

Beh,
basta leggere i giornali:
- passaporti falsi
- bilanci aggiustati
- intercettazioni telefoniche anche ai danni dei propri giocatori
- partite (specialmente a fine stagione) dai risultati quantomeno sospetti
- casi di positività frettolosamente archiviati con una minisqualifica o altri addirittura conclusi con l'assoluzione (il Dr Agricola per esempio)

Ti bastano?
 

Simo*

Passista
17 Aprile 2004
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1
Genova
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Bici
Focus Cayo Evo Team Replica 2014
Rasmussen: "Resto in corsa"

E se Rasmussen fosse innocente? "Sono stato controllato due volte dalla Radobank dieci e quattro giorni prima del Tour, negativi. E anche 14 volte durante il Tour, sempre tutti negativi"
0JLORLWA--346x212.jpg
Michael Rasmussen, 34 anni, maglia gialla del Tour. Ansa


PAU (Francia), 24 luglio 2007 - Come se non bastassero controlli mancati e accuse incalzanti, ci si mette anche la sua faccia. Diciamocelo: non è quella cui ispirarsi per fare il ritratto di un santo. E se invece, al di là anche della faccia, Michael Rasmussen fosse pulito, trasparente, insomma, usando una parola grossa, innocente?
- Rasmussen, colpevole o innocente?
"Riconosco di aver sbagliato, ho commesso due errori. Errori amministrativi. Non ho comunicato all’Uci il luogo dove mi trovavo in caso di controlli antidoping. Anzi, per amor di precisione, il cambio di luogo".
- Quanti sono i controlli mancati?
"Due. Il primo nel marzo 2006, punito con un avvertimento scritto. Ho dovuto spedire un fax con la mia reperibilità all’Uci e telefonare per confermare se il fax era stato ricevuto. Mi hanno risposto grazie e ok".
- Il secondo?
"Il 29 giugno 2007, punito con un avvertimento registrato (più grave dell’avvertimento scritto, ndr). La regola dice che solo al terzo controllo mancato scatta, automaticamente, la positività. Come se si fosse trovati positivi al controllo".
- La Rabobank, la sua società, lo sapeva?
"Sì. Tant’è che sono stato multato per i miei errori: 10 mila euro. Però mi dispiace che questa storia sia emersa proprio adesso che ho la maglia gialla. Gli avvertimenti dovrebbero rimanere segreti. E così lo sono per tutti gli altri corridori".
- Si dice che i controlli mancati siano quattro.
"Si tratta di controlli richiesti dall’Agenzia antidoping della Federazione danese, ma corrispondono, nelle date, a quelli dell’Uci, perché si servivano dello stesso data-base. Ma la Federazione danese non avrebbe neanche il diritto di chiedermi un test fuori dalla Danimarca".
- Perché?
"Perché sono stato tesserato due anni per la Federazione messicana, e dal 1° gennaio per quella del Principato di Monaco".
- Perché il Messico?
"Avevo la residenza lì, e mia moglie è messicana".
- In quel periodo la Federazione messicana le ha fatto controlli antidoping?
"No".
- Perché il Principato di Monaco?
"Adesso ho la residenza lì".
- In questo periodo la Federazione monegasca le ha fatto controlli antidoping?
"No".
- Rasmussen, è mai stato controllato prima del Tour?
"Due volte dalla Rabobank. Dieci e quattro giorni prima del Tour. Risultati negativi. E durante il Tour sono stato sottoposto a 14 test, l’ultimo stamattina. Anche qui, risultati negativi".
- E la storia raccontata dall’ex biker americano Stepney Richards con la scatola di scarpe che conteneva otto sacche di sangue?
"Non è vera".
- Rimane in corsa?
"Anche il presidente dell’Uci, Pat McQuaid, ha detto che 'legalmente non c’è alcun motivo perché non sia al Tour de France fino a domenica'. Mi basta".
Marco Pastonesi

fonte "Gazzetta"

@Bose/Airone e giampy: :mrgreen:o-o W SuperChicken!!!!

Peccato per Vino...una delusione... :cry
 

giampy

Apprendista Passista
16 Maggio 2007
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merano
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Rasmussen: "Resto in corsa"

E se Rasmussen fosse innocente? "Sono stato controllato due volte dalla Radobank dieci e quattro giorni prima del Tour, negativi. E anche 14 volte durante il Tour, sempre tutti negativi"
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Michael Rasmussen, 34 anni, maglia gialla del Tour. Ansa


PAU (Francia), 24 luglio 2007 - Come se non bastassero controlli mancati e accuse incalzanti, ci si mette anche la sua faccia. Diciamocelo: non è quella cui ispirarsi per fare il ritratto di un santo. E se invece, al di là anche della faccia, Michael Rasmussen fosse pulito, trasparente, insomma, usando una parola grossa, innocente?
- Rasmussen, colpevole o innocente?
"Riconosco di aver sbagliato, ho commesso due errori. Errori amministrativi. Non ho comunicato all’Uci il luogo dove mi trovavo in caso di controlli antidoping. Anzi, per amor di precisione, il cambio di luogo".
- Quanti sono i controlli mancati?
"Due. Il primo nel marzo 2006, punito con un avvertimento scritto. Ho dovuto spedire un fax con la mia reperibilità all’Uci e telefonare per confermare se il fax era stato ricevuto. Mi hanno risposto grazie e ok".
- Il secondo?
"Il 29 giugno 2007, punito con un avvertimento registrato (più grave dell’avvertimento scritto, ndr). La regola dice che solo al terzo controllo mancato scatta, automaticamente, la positività. Come se si fosse trovati positivi al controllo".
- La Rabobank, la sua società, lo sapeva?
"Sì. Tant’è che sono stato multato per i miei errori: 10 mila euro. Però mi dispiace che questa storia sia emersa proprio adesso che ho la maglia gialla. Gli avvertimenti dovrebbero rimanere segreti. E così lo sono per tutti gli altri corridori".
- Si dice che i controlli mancati siano quattro.
"Si tratta di controlli richiesti dall’Agenzia antidoping della Federazione danese, ma corrispondono, nelle date, a quelli dell’Uci, perché si servivano dello stesso data-base. Ma la Federazione danese non avrebbe neanche il diritto di chiedermi un test fuori dalla Danimarca".
- Perché?
"Perché sono stato tesserato due anni per la Federazione messicana, e dal 1° gennaio per quella del Principato di Monaco".
- Perché il Messico?
"Avevo la residenza lì, e mia moglie è messicana".
- In quel periodo la Federazione messicana le ha fatto controlli antidoping?
"No".
- Perché il Principato di Monaco?
"Adesso ho la residenza lì".
- In questo periodo la Federazione monegasca le ha fatto controlli antidoping?
"No".
- Rasmussen, è mai stato controllato prima del Tour?
"Due volte dalla Rabobank. Dieci e quattro giorni prima del Tour. Risultati negativi. E durante il Tour sono stato sottoposto a 14 test, l’ultimo stamattina. Anche qui, risultati negativi".
- E la storia raccontata dall’ex biker americano Stepney Richards con la scatola di scarpe che conteneva otto sacche di sangue?
"Non è vera".
- Rimane in corsa?
"Anche il presidente dell’Uci, Pat McQuaid, ha detto che 'legalmente non c’è alcun motivo perché non sia al Tour de France fino a domenica'. Mi basta".
Marco Pastonesi

fonte "Gazzetta"

@Bose/Airone e giampy: :mrgreen:o-o W SuperChicken!!!!

Peccato per Vino...una delusione... :cry
cavoli simo, cancello il mio forza rasmussen..... ormai ho finito la pazienza, ormai non TIFO più ciclismo, lo PRATICO e basta, perchè penso che sia uno degli sport più belli, intensi, emozionanti, profondi e passionali che siano mai esistiti sul nostro pianeta, BASTA PRO, BASTA TOUR, E BASTA DELUSIONI, usiamo il tempo che sprechiamo per guardare sti 4 bolliti, andando a farci qualche km in più, o giocando coi nostri figlioletti, CHE E' MEGLIO!!!!!!!
 

vaigirardengo

Pignone
15 Dicembre 2004
254
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Bè ..vedo che i miei dubbi erano fondati...
molto intelligenti le domande del giornalista :

Rasmussen è proprio un pollo...
- tesserato col Messico : mai un controllo
- tesserato col Monaco : mai un controllo
- controlli Uci : saltati 2
- controlli Fed. Danese : saltati 2 (gli stessi dell'Uci..per risparmiare)
che sia al limite del regolamento non c'è dubbio, ma ..
per piacere, smettiamola col dire che è grandissimo
 

vaigirardengo

Pignone
15 Dicembre 2004
254
0
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Forse ha chiarito per te, non certo per l'opinione pubblica.
Ma hai letto le sue dichiarazioni?
In 3 anni MAI nessun controllo dalle DIVERSE federazioni in cui era tesserato (messico, monaco.) mentre tutti gli altri dovevano farle.
controlli UCI : 2 non fatti
controlli Fed. Danese : 2 non fatti
Non c'è, per ora nessuna infrazione ufficiale ma solo "ammonimenti".
E tu ti diverti ancora a vedere, in un giorno di FERIE, un atleta così ?
Io guarderò ancora le tappe del Tour, ma solo per fare il tifo contro Rasmussen.
 

paolino_ve

Passista
23 Febbraio 2005
4.180
2
54
Veneziano a Mira
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Forse ha chiarito per te, non certo per l'opinione pubblica.
Ma hai letto le sue dichiarazioni?
In 3 anni MAI nessun controllo dalle DIVERSE federazioni in cui era tesserato (messico, monaco.) mentre tutti gli altri dovevano farle.
controlli UCI : 2 non fatti
controlli Fed. Danese : 2 non fatti
Non c'è, per ora nessuna infrazione ufficiale ma solo "ammonimenti".
E tu ti diverti ancora a vedere, in un giorno di FERIE, un atleta così ?
Io guarderò ancora le tappe del Tour, ma solo per fare il tifo contro Rasmussen.

Contro Rasmussen ma a favore di chi?
Un'altro come lui?
Mah!
Continuo con la mia idea:" Il più pulito c'ha la rogna".
 
Stato
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